Su un sito erotico, c’era la sua foto e l’imbarazzante nickname «vacca». Ma lei, un’avvenente bionda commessa leccese di trent’anni, non ne sapeva niente. Sapeva solo di aver aperto un profilo su Facebook, che per altro utilizzava assai di rado, e solo per scambiare qualche confidenza con i pochi amici internauti.
E proprio da loro ha saputo che la sua foto era finita su quel sito compromettente. All’inizio la giovane non voleva nemmeno crederci, pensando si trattasse di uno scherzo, poi la brutta sorpresa quando ha verificato di persona che era la verità.
Scoperto quanto qualcuno stava combinando alle sue spalle, a dir poco infuriata, la donna si è subito decisa a sporgere denuncia in Questura, ed il suo caso è stato affidato agli agenti della polizia postale e delle telecomunicazioni. Approdati sul sito erotico, del tipo utilizzato per incontri di natura sessuale od anche semplicemente per parlare liberamente di sesso, gli agenti sono risaliti ad un utente di Cossato, un paesino della provincia di Biella.
Ma grande è stata la meraviglia quando hanno scoperto che quell’utente era una donna, un’impiegata di quarant’anni.
L’arcano è stato però rivelato quando i poliziotti piemontesi si sono presentati nella casa della donna, che al cospetto delle domande degli investigatori, è caduta dalle nuvole. Ma avendo immediatamente realizzato quanto doveva essere accaduto, si è subito ripresa, e ha detto che, di tanto in tanto, il suo personal computer veniva utilizzato da un amico, pure lui impiegato.
Inutile aggiungere che era stato proprio lui ad impossessarsi della foto della commessa leccese, che con lo sgradevolel nickname utilizzava per chattare liberamente sul sito pornografico.
L’uomo, di 45 anni, è stato ovviamente denunciato per il reato di sostituzione di persona, mentre il pc dell’amica è stato sequestrato
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