CATANIA. Nove persone sono state arrestate la notte scorsa a Catania dai carabinieri della Compagnia di Fontanarossa con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla vendita di stupefacenti. Avrebbero organizzato un vero e proprio mercato all'aperto della droga in viale Grimaldi, nel quartiere di Librino, con vedette, cassieri, spacciatori e rifornitori. Uno degli arrestati, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti restrittivi, emessi dal gip di Catania, riguardano i presunti componenti di un'organizzazione che, a quanto risulta dalle indagini, riusciva a smerciare in media 80-100 dosi di marijuana all'ora per un incasso giornaliero attorno ai 10.000 euro. In alcuni momenti della giornata si venivano anche a creare file di auto di acquirenti che attendevano il loro turno.
I militari hanno sequestrato tra l'altro un sofisticato impianto di videosorveglianza, istallato sul tetto di un palazzo del viale Grimaldi, utilizzato dagli spacciatori per controllare i movimenti dei carabinieri. L'operazione, secondo quanto riferito dai militari, pone fine anche a una serie di atti vandalici e d'intimidazioni rivolte da giovani che frequentano il quartiere nei confronti di un istituto religioso della zona.
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