lunedì 25 aprile 2011

Varese, follia omicida a Pasqua Ammazza la figlia con tre coltellate

La ragazza colpita in pieno petto Fermato un uomo di 69 anni
Ha tentato di uccidere anche il figlio, che ora è ricoverato
in ospedale. Giallo sul moventeGAVIRATE (VA)
Una donna di 30 anni è stata trovata ieri senza vita, colpita da almeno tre coltellate in pieno petto, sul pavimento della casa in cui vive il padre, in un residence a Gavirate, sul lago di Varese. Il fratello, che è riuscito a scappare in strada dopo essere stato ferito a sua volta ad un fianco dall’uomo, adesso è ricoverato in ospedale in gravi condizioni anche se sarebbe fuori pericolo.

Il padre dei due, trovato dai carabinieri ancora nell’ appartamento, vicino al corpo della figlia, è stato portato in caserma per essere interrogato. Le certezze sul delitto avvenuto ieri sera a Gavirate sono, per ora, legate a questa sequenza drammatica. Gli investigatori non hanno infatti ancora chiarito il movente e stanno ancora ricostruendo la dinamica. Hanno trovato l’arma del delitto, un grosso coltello da cucina, nella casa. Hanno trovato macchie di sangue dalla porta giù per le scale, dal secondo piano, all’androne e fino al marciapiede in cui il ragazzo è stato trovato riverso.

«Pensavamo a un incidente stradale, sentivamo delle grida e siamo corsi da lui», è stata la testimonianza dei primi arrivati. Ma per sapere il perchè di tanto sangue, nella sera di Pasqua, i carabinieri attendono di parlare col padre e con il ferito in ospedale, una volta che si sarà ripreso. Il tutto, a quanto si può ricostruire, dovrebbe essere avvenuto in pochi istanti, considerata anche l’esigua superficie dell’alloggio. Cucina, soggiorno e camera da letto compongono infatti un’unica stanza, dove, si è saputo, non era imbandita alcuna tavola per la cena. Dunque non è escluso che i tre abbiano subito cominciato a discutere.

Il padre dei due ragazzi, un ex finanziere in pensione di 69 anni, vive nel residence da pochi mesi, dopo essersi separato dalla moglie, che vive dalle parti di Luino, sempre in provincia di Varese. Ora si scaverà anche nella vita della famiglia per cercare di spiegare il terribile gesto.

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