giovedì 14 aprile 2011

Truffa vip, spariti nel nulla 25-30 milioni affidati alla Egp-Italia di Lande

ROMA - Circa 25-30 milioni di euro affidati alla Egp-Italia di Gianfranco Lande e negoziati tramite la società francese Crest Euroclear sarebbero svaniti nel nulla. Lo afferma, secondo quanto si è appreso, Gianluca Brancadoro, commissario liquidatore di Egp Italia, in due relazioni consegnate alla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla truffa da 170 milioni da parte della cosiddetta «banda dei Parioli».


Le relazioni sono state depositate al tribunale del riesame in vista dell'udienza di domani per l'esame della richiesta di revoca dell'arresto di Lande. Le conclusioni di Brancadoro sono tratte dai documenti ottenuti Crest Euroclear anche attraverso il contributo delle autorità di vigilanza e di controllo francesi. In particolare, il commissario liquidatore avrebbe accertato che nel periodo 31 dicembre 2008-giugno del 2009 che sono stati investiti per conto di 120 persone, per lo in più blu chip e obbligazioni, circa 25-30 milioni di euro che, nel tempo, si sono man mano ridimensionati fin quasi all'azzeramento. Solo nei depositi di alcuni clienti sarebbero rimasti titoli per un valore di 28 milioni di corone islandesi, poco più di alcune centinaia di migliaia di euro.

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