Il figlio dell’ex sindaco di Palermo ha parlato del ministro durante un incontro sul Festival del giornalismo a Perugia
PERUGIA. "Il ministro Saverio Romano dice che non ha preso nemmeno un caffé con me. E' vero, ha preso ben altro, 300 mila euro": lo ha detto Massimo Ciancimino ieri sera a Perugia nel corso uno degli incontri del Festival del giornalismo. Nel capoluogo umbro ha infatti presentato il libro "Don Vito", scritto insieme a Francesco La Licata. Ciancimino ha fatto riferimento al ministro parlando della vendita della società Gas, della quale era uno dei soci. "Ho dato input ai magistrati - ha spiegato - di sbobinare alcune intercettazioni per riscontrare tutto questo. Sarà comunque la magistratura a fare chiarezza".
Al termine dell'incontro, Ciancimino ha parlato dei 300 mila euro (finora si era parlato di 50 mila euro) come di una "dazione". Specificando comunque di non avere "mai consegnato direttamente" denaro a Romano. Secondo quanto è emerso finora, l'attuale ministro ed altri politici sarebbero stati destinatari di versamenti di denaro. Gli stessi sarebbero intervenuti nelle operazioni di vendita della Gas a un gruppo spagnolo per 124 milioni. Tutti hanno comunque sempre sostenuto la loro estraneità alla vicenda. (Ansa)
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