Il procuratore: "Comportamento inaccetabile perchè le istituzioni hanno dimostrato di essere efficati"
AGRIGENTO. «Ad Agrigento c'è troppa gente che ancora preferisce non denunciare e accetta le estorsioni mafiose in silenzio. È un comportamento inaccettabile perché le istituzioni hanno dimostrato di essere al fianco di chi denuncia». È l'appello del procuratore Renato Di Natale al termine di un anno considerato storico per la giustizia agrigentina. «Non credo che ci sia un'accentuazione patologica del fenomeno nella provincia di Agrigento - dice Di Natale - Purtroppo spesso chi opera in politica non ha comportamenti ortodossi. Negli ultimi tempi abbiamo rivitalizzato il dipartimento reati contro la pubblica amministrazione, coordinato ottimamente dal collega Ignazio Fonzo, e siamo riusciti a ottenere risultati di grande importanza. Non è un mistero che ci sono in cantiere molte altre iniziative giudiziarie nei confronti delle persone che operano in maniera illegale all'interno della pubblica amministrazione». Ulteriori approfondimenti nell'edizione cartacea del Giornale di Sicilia in edicola oggi, 2 gennaio 2010
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