martedì 25 gennaio 2011

Crotone: sindaci nel mirino della criminalità sull'attentato a Vallone indagini serrate

Non si esclude la pista della criminalità organizzata. Le indagini per far luce sull’incendio dell’auto del sindaco di Crotone


Il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, dopo aver annuniciato al propria ricandidatura, a fine consiliatura, è stato fatto oggetto di una seconda intimidazione nell'ambito del suo mandato.

Ignoti stavolta sono arrivati fin sotto casa sua, in via Pergolesi, a Tufolo, quartiere dormitorio, hanno sfondato il finestrino al lato del guidatore della sua auto Mercedes classe “B” e hanno lanciato una bottiglia incendiaria.
La vettura del sindaco è andata quasi interamente distrutta. Nell'ottobre 2009, invece, ricevette una lettera di minacce contenente un proiettile e un biglietto con una frase scritta al computer: “Fatti gli affari tuoi”.

E forse alla criminalità non va giù il modo di amministrare del sindaco, quinto nella classifica dei più amati d'Italia.

Gli inquirenti stanno analizzando ora le riprese dalle videocamere piazzate sulla rotonda nelle vicinanze della sua abitazione, al sesto piano di un condominio che fino all'altra sera era sempre stato tranquillo.

Intanto, oggi il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza esaminerà il caso insieme allo stesso Vallone e probabilmente sarà intensificata la tutela nei confronti del primo cittadino, la cui abitazione era già sotto vigilanza in seguito all'intimidazione dell'ottobre 2009.

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