martedì 25 gennaio 2011

Droga: operazione "Ghost" nel Vibonese 39 persone in manette

Decine di arresti nei confronti dei partecipanti ad un’associazione a delinquere dedita allo spaccio di droga
E' stata denominata «Ghost» l’operazione della Squadra Mobile di Vibo Valentia, coadiuvata da personale dei Reparti Prevenzione Crimine della Calabria e degli uffici investigativi di altre province, che ha portato all'esecuzione di 40 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti accusati d’aver costituito, diretto e partecipato, a diverso titolo, una associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti operante principalmente nella provincia di Vibo Valentia, con diramazioni anche nelle province di Catanzaro, Crotone e Firenze.


Ghost, è un nome che indica una località fantasma, difficile da raggiungere così come quella di contrada «Felicetto» dove sono stati scoperti un deposito ed una raffineria di sostanze stupefacenti, cocaina soprattutto, che veniva lì portata e lavorata per poi essere immessa sul mercato.

L’attività iniziata nel gennaio 2008, come hanno precisato nella conferenza stampa il procuratore della Dda di Catanzaro Vincenzo Lombardo, Giuseppe Borrelli, il neo questore di Vibo Giuseppe Cucchiara, il capo della mobile Maurizio Lento ed il vice Eamanuele Rodonò, fruttava anche 5.000 euro al giorno e dava da vivere a decine di famiglie in cui anche le donne svolgevano dei ruoli importanti tra cui quello di sorveglianza dei luoghi. Gli agenti infatti per poter piazzare le telecamere, alcune delle quali sono state messe fuori uso a fucilate, hanno dovuto lavorare con assiduità ed astuzia per eludere i controlli.



LE PERSONE COINVOLTE NELL'OPERAZIONE GHOST

Promotore dell’organizzazione, secondo l’accusa, era Piero Sabatino, 29 anni, residente a Gerocarne (VV), attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, promotore dell’associazione. Gli altri destinatari delle misure sono Antonino Zupo, di 29, residente a Gerocarne, già sottoposto agli arresti domiciliari, promotore dell’associazione; Giuseppe Bertucci, di 42 anni, residente a Pandino, nel Cremonese; Nazzareno Caglioti, 26 anni, residente a Gerocarne; Giuseppe Capomolla, 30 anni, residente a Soriano Calabro; Maria Giovanna Capomolla, 29 anni, residente a Gerocarne, sottoposta al regime degli arresti domiciliari; Vincenzo Capomolla, 35 anni, residente a Gerocarne; Gianfranco Ceravolo, 30 anni, residente a Soriano Calabro; Bruno Chiera 43 anni, residente a Soriano; Domenica Cocciolo, 25 anni, residente a Gerocarne, sottoposta al regime degli arresti domiciliari; Giosuè Cosentino, 33 anni, residente a Dasà; Giuseppe De Masi, 28 anni, residente a Sorianello; Danilo Donato, 33 anni, residente a Vibo Marina; Giovanni Emmanuele, 22 anni, residente a Gerocarne; Caterina Granato, 27 anni, residente a Pizzo; Francesco Idà, 31 anni, residente a Gerocarne; Rosaria Iennarella, 45 anni, residente a Sorianello; Rosaria La Manna, 34 anni, residente a Soriano; Vincenzo La Manna, 40 anni residente a Soriano Calabro; Giuseppe Lapietra,73 anni, residente a Pizzo; Antonino Macrì, 38 anni, residente a Gerocarne; Girolamo Macrì, 32 anni, residente a Soriano Calabro già detenuto per altra causa; Filippo Mazzotta, 32 anni, residente a Soriano Calabro; Giuseppe Mazzotta, 32 anni, residente a Gerocarne; Domenico Monardo, 37 anni , residente a Gerocarne, già detenuto per altra causa; Alfonso Namia, 37 anni,residente a Pizzo Calabro; Pietro Nardo, 41 anni, residente a Sorianello; Daniele Pulitano, 26 anni, residente a Pizzo Calabro; Francesco Romano, 24 anni, residente a Briatico; Bruno Sabatino, 31 anni, residente a Gerocarne; Vincenzo Sabatino, 22 anni; Francesco Sciarrone, 38 anni, residente a Pizzo; Stefano Serravite, 31 anni, residente a Soriano Calabro; Menno Nicodemo Adorisio, 45 anni, residente a Cirò Marina (Kr)(arresto eseguito dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone); Gabriele Carnovale, 61 anni, nato a Vibo Valentia e residente a Firenze; Bruno Ciconte, 20 anni, residente a Sorianello (arresto eseguito dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza); Luigi Giampà, 38 anni, residente a Lamezia Terme (Cz); Domenico Grillo, 24 anni residente a Pizzo; Salvatore Francesco Mazzotta, 20 anni, residente a Pizzo. Risulta ricercato Vincenzo Brogna, 27 anni, residente a Vibo Valentia.

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