domenica 25 marzo 2012

In Afghanistan 4200 militari italiani Dal 2004 sono 50 i caduti

Con la morte di Michele Silvestri, 33 anni, di Monte di Procida, sergente del 21° Genio Guastatori di Caserta ucciso in Afghanistan durante un attacco a colpi di mortaio contro l’avamposto 'Ice' nella regione Gulistan, sale a 50 il bilancio delle vittime italiane dall'inzio della missione Isaf nel 2004


ROMA -
Sono 4.200 i militari italiani che, prendono parte alla missione multinazionale Isaf in Afghanistan. Il Contingente italiano di stanza a Herat è dal 29 settembre scorso al comando del Generale di Brigata Luciano Portolano, comandante della Brigata "Sassari''.
Il Regional Command West (Rc-W), la zona sotto la responsabilità italiana, è un'ampia regione dell'Afghanistan occidentale, grande quanto il Nord Italia, che si estende sulle quattro province di Herat, Badghis, Ghowr e Farah.
La missione Isaf ha il compito di condurre operazioni militari in Afghanistan secondo il mandato ricevuto, in cooperazione e coordinazione con le Forze di Sicurezza afghane e con le forze della coalizione, per assistere il governo afghano nel mantenimento della sicurezza, favorire lo sviluppo delle strutture di governo, estendere il controllo del governo su tutto il Paese ed assistere gli sforzi umanitari e di ricostruzione.

LE VITTIME
Con la morte di un bersagliere nel corso di un attacco talebano a una base italiana nel Gulistan, sono 50 i caduti italiani in Afghanistan dal 2004 ad oggi. Ultime tre vittime, prima di oggi, i tre militari del 66.mo reggimento, rimasti uccisi in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Shindad, nella regione occidentale dell'Afghanistan.

2004
3 ottobre: un mezzo su cui viaggiano 5 soldati esce di strada uccidendo il caporal maggiore Giovanni Bruno, mentre altri quattro militari restano feriti.

2005
3 febbraio: un velivolo civile in volo da Herat A Kabul, precipita a 60 Km sud est dalla capitale, in zona di montagna. A bordo il capitano di vascello Bruno Vianini effettivo al Comando Interforze Operazioni Forze Speciali, in servizio presso Herat.
11 ottobre: a causa di un incidente, perde la vita il caporal maggiore capo Michele Sanfilippo.

2006
5 maggio: a seguito dell'esplosione di un ordigno al passaggio di una pattuglia del contingente, perdono la vita il capitano Manuel Fiorito e il maresciallo capo Luca Polsinelli.
2 luglio: il colonnello Carlo Liguori muore per un malore. - 20 settembre: in un incidente stradale a Kabul, perde la vita il caporal maggiore Giuseppe Orlando.
26 settembre: a seguito dell'esplosione di un ordigno al passaggio di una pattuglia del Contingente, nel distretto di hahar Asyab, circa 10 km a sud di Kabul, perde la vita il caporalmaggiore capo scelto Giorgio Langella e successivamente, il caporal maggiore Vincenzo Cardella.

2007
24 settembre: ferito l'agente del Sismi Lorenzo D'Auria che morirà il 4 ottobre per le ferite riportate durante la sua liberazione dai talebani.
24 novembre: un kamikaze si fa saltare in aria a Pagman, a 15 chilometri a ovest di Kabul uccidendo il maresciallo capo Daniele Paladini.

2008
13 febbraio: in un attentato nella valle di Uzeebin, a 60 km da Kabul, muore il maresciallo Giovanni Pezzulo e rimane ferito il maresciallo Enrico Mercuri - 21 settembre: a causa di un malore, muore a Herat il caporal maggiore Alessandro Caroppo, dell'Ottavo reggimento bersaglieri di Caserta.

2009
15 gennaio: muore per arresto cardiocircolatorio il maresciallo Arnaldo Forcucci.
14 luglio: a 50 km da Farah, un attentato costa la vita al caporalmaggiore Alessandro Di Lisio.
17 settembre: un attentato suicida nella capitale provoca la morte di sei paracadutisti della Folgore, Antonio Fortunato, Matteo Mureddu, Davide Ricchiuto, Massimiliano Randino, Roberto Valente e Gian Domenico Pistonami
15 ottobre: in uno spostamento notturno da Herat a Shindad, si ribalta un Lince, uccidendo il caporal maggiore Rosario Ponziano.

2010
26 febbraio: un funzionario dell'Agenzia di informazione e sicurezza esterna (Aise, ex Sismi), Pietro Antonio Colazzo, viene ucciso nel corso di un attentato suicida a Kabul.
17 maggio: un veicolo blindato salta in aria su un ordigno uccidendo il sergente Massimilano Ramadù e il caporal maggiore Luigi Pascazio.
23 giugno: il caporal maggiore Francesco Saverio Positano perde la vita a Shindad per un forte trauma cranico.
25 luglio: un militare di stanza a Kabul, Marco Callegaro, si suicida con un colpo d'arma da fuoco.
28 luglio: l'esplosione di un ordigno improvvisato (Ied) provoca la morte di due specialisti del Genio, Mauro Gigli e Pierdavide De Cillis.
17 settembre: nella provincia di Farah in un attentato muore l'incursore Alessandro Romani.
9 ottobre: l'esplosione di un ordigno al passaggio di un convoglio provoca la morte di 4 caporal maggiori degli alpini, Sebastiano Ville, Gianmarco Manca, Marco Pedone e Francesco Vannozzi.
31 dicembre: il caporal maggiore Matteo Miotto rimane ucciso per il colpo di un cecchino nell'avamposto Snow nella valle del Gullistan.

2011
18 gennaio: il caporal maggiore Luca Sanna perde la vita nell'avamposto di Bala Murghab, nell'ovest del Paese - 28 febbraio: l'esplosione di un ordigno nei pressi di Shindad provoca la morte del tenente Massimo Ranzani.
4 giugno: il tenente colonnello dei Carabinieri Cristiano Congiu ucciso a colpi di arma da fuoco mentre tenta di difendere una donna americana.
2 luglio: il caporal maggiore Gaetano Tuccillo muore per l'esplosione di un ordigno nel villaggio di Chagaz, 16 chilometri a ovest di Bakwa.
12 luglio: muore il caporal maggiore Roberto Marchini, dell'ottavo reggimento genio guastatori della folgore.
25 luglio: uno scontro a fuoco nel villaggio di Khame Mulawi costa la vita al caporal maggiore David Tobini.
23 settembre: il tenente Riccardo Bucci, 34 anni, in servizio presso il Reggimento lagunari Serenissima di Venezia, il caporal maggiore scelto Mario Frasca, 32 anni, in servizio presso il quartier generale del Comando delle Forze operative terrestri di Verona e il caporal maggiore Massimo Di Legge, 28 anni, in servizio presso il Raggruppamento logistico centrale di Roma, perdono la vita in un incidente stradale nei pressi di Herat.

2012
13 gennaio: muore colpito da malore il tenente colonnello Giovanni Gallo. 20 febbraio: tre militari italiani muoiono in un incidente stradale nei pressi di Shinbad.

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