mercoledì 7 marzo 2012

Esplode palazzina due le vittime estratti i corpi


TORREMAGGIORE (FOGGIA) – Un boato nella notte e poi il crollo che ha fatto implodere una palazzina a due piani uccidendo due anziani rimasti sotto le macerie. Si è consumata nel giro di pochi minuti la tragedia in via La Malfa a Torremaggiore, l’ennesima provocata da una fuga di gas.


Vittime del crollo sono Maria Orlando, di 74 anni, e un agricoltore in pensione, Luigi Lamedica, invalido di 61. Vivevano da soli in due case separate e adiacenti nella palazzina a due piani che si trovava nel centro storico del paesino agricolo foggiano. Si è invece salvata dal crollo una coppia di anziani coniugi che viveva in un terzo appartamento crollato anch’esso. L’uomo è rimasto illeso, la donna è in stato di choc, ma hanno perso tutto: la loro casa è andata completamente distrutta.

I primi ad essere stati tirati fuori dalle macerie sono stati i coniugi sopravvissuti che abitavano al piano superiore della costruzione. I corpi delle due vittime sono stati recuperati a qualche ora di distanza l’uno dall’altro dai soccorritori che hanno lavorato per tutta la notte scavando a mani nude. La donna è stata estratta dalle macerie poco dopo il crollo, l’uomo solo questa mattina. Sul posto, dopo l’allarme dato dai vicini di casa, sono intervenuti operatori della protezione civile e vigili del fuoco, carabinieri, polizia e medici del servizio di emergenza del 118 e numerosi volontari. Dopo il recupero dei corpi tutta l’area è stata messa in sicurezza per scongiurare il rischio di altre esplosioni, mentre si sta cercando di individuare le vere cause dello scoppio.

E' certo, infatti, che all’origine di tutto ci sia stata una fuga di gas, ma non si sa ancora da quale appartamento si sia originata e se si sia trattato di gpl o di metano. Pare, infatti, che la casa della donna fosse collegata alla rete urbana del metano, mentre l’uomo avesse in casa bombole di gpl probabilmente utilizzate per alimentare una stufa. I vigili hanno sequestrato alcune bombole che sarebbero state trovate nell’abitazione di Lamedica.

La palazzina crollata si trova nel centro storico di Torremaggiore, in un’area tra il castello e la villa comunale. Subito dopo l’allarme i vigili del fuoco hanno fatto sgomberare le palazzine adiacenti a quella crollata e hanno avviato accertamenti statici per stabilire se le case adiacenti a quella crollata siano agibili.

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