martedì 13 marzo 2012

Bari, raffica arresti eccellenti Ai domiciliari fratelli De Gennaro

BARI - Quattro anni dopo il primo esposto, esplode a Bari con sette arresti eccellenti lo scandalo dei parcheggi sotterranei. Dalle prime luci dell’alba la Guardia di finanza ha iniziato a notificare ordinanze di custodia cautelare a imprenditori, professionisti e dirigenti del comune di Bari. Tutti gli indagati sono agli arresti domiciliari.

Tra loro spicca il nome dei fratelli Daniele e Gerardo De Gennaro, proprietari del gruppo Dec, una delle più importanti società di costruzioni del capoluogo pugliese impegnata in molti dei più grossi cantieri aperti negli ultimi anni in città. Inclusi i due parcheggi sotterranei di piazza Cesare Battisti e piazza Giulio Cesare, finiti dal 2008 nel mirino della procura di Bari e i cui lavori sarebbero alla base di questa raffica di arresti.
L’accusa per i titolari della Dec sarebbe quella di aver ottenuto agevolazioni e linee preferenziali da parte dei tecnici del comune di Bari.
Gerardo De Gennaro è anche consigliere regionale del Pd, ma il suo arresto non avrebbe nulla a che fare con l’attività amministrativa svolta per la Regione.

Tra gli arrestati, sempre ai domiciliari, anche il capo dell’ufficio urbanistica del comune del capoluogo pugliese Anna Maria Curcuruto, già coinvolta e poi assolta nel 2007 per una lottizzazione in via Camillo Rosalba, quando era direttore del settore Concessioni edilizie e condono del Comune di Bari. Ai domiciliari anche l'ex dirigente dell'ufficio tecnico del Comune, Vito Nitti e progettisti e dirigenti regionali.

Oltre agli arresti la Guarda di Finanza sta notificando un'altra decina di misure preventive in gran parte sequestri, tra questi quello di una importante struttura sportiva a Poggiofranco.
L'inchiesta è condotta dal sostituto procuratore Nitti.

1 commento:

  1. Ci sono almeno 1000 famiglie che campano compresa la mia con i soldi del più grosso gruppo delle costruzioni nel sud italia. Il danno di immagine è grande e alla fine tutto si sgonfierà. Ci sono mille inesattezze e baggianate che si fantasticano. Si preparino i pm a dare da mangiare alle ns famiglie e mi auguro che alla fine paghino se un giorno verrà fuori la verità. E poi che c'entra la mafia! stiamo scherzando!

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