sabato 8 gennaio 2011

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Pentito: da una talpa ho avuto un video della polizia sui Lo Piccolo
Il retroscena raccontato in tribunale da Salvatore Giordano, pescivendolo dello Zen, ascoltato nel corso dei processi Addiopizzo

PALERMO. Ci sarebbe stata una talpa alla procura di Palermo, che a metà del 2005 avrebbe sottratto un video contenente immagini del matrimonio di Claudio Lo Piccolo, uno dei figli del boss Salvatore Lo Piccolo, girate di nascosto dalla polizia. L'ha sostenuto in aula - secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia - il pentito Salvatore Giordano, durante una deposizione al processo "Addiopizzo".

Rispondendo ai difensori degli imputati, Giordano ha spiegato di avere ricevuto da un signore, che lo avrebbe preso in procura, il dvd con le immagini delle nozze per consegnarlo ai Lo Piccolo. I pm, che durante le indagini avevano interrogato Giordano, non erano al corrente dell'episodio. Il pentito, in quella fase, sarebbe stato evasivo. Giordano ha aggiunto di conoscere la talpa, ma il presidente della sesta sezione della Corte d'appello, Biagio Insacco, davanti alla quale si svolge il processo, gli ha impedito di fare il nome.


Cocaina dal Perù a Messina: tre arresti
Era l'attività di due fratelli siracusani, Sebastiano e Giuseppe Guzzardi, di 46 e 43 anni, e del cugino Sebastiano, di 47

MESSINA. "Importavano" cocaina dal Perù a Messina, per venderla in Sicilia. Era l'attività di due fratelli siracusani, Sebastiano e Giuseppe Guzzardi, di 46 e 43 anni, e del cugino Sebastiano, di 47, arrestati dalla polizia su ordine del Gip di Messina. Il provvedimento a uno dei due fratelli, Sebastiano, è stato notificato in Perù dove si trova in carcere per altri reati; Giuseppe è stato arrestato a Bologna e il cugino a Siracusa. Le indagini della polizia sono partite dall'arresto, qualche mese fa, della la compagna di Giuseppe Guzzardi, trovata con 110 grammi di coccaina.



CATANIA - Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri durante un'operazione antidroga effettuata nel quartiere di San Cristoforo. Sono stati bloccate dopo che i militari li hanno notati mentre cedevano dosi di sostanza stupefacente e sono stati trovati in possesso di 10 grammi di cocaina.


Modica, scoperta evasione fiscale da un milione
Le indagini hanno riguardato un imprenditore edile. La somma è stata sottratta all'imposizione diretta e alla tassazione Irap e Iva, evasa per oltre 220 mila euro nel 2007


RAGUSA. Un'evasione fiscale su un importo superiore a un milione di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Modica (RG). Le indagini hanno riguardato un imprenditore edile. La somma è stata sottratta all'imposizione diretta e alla tassazione Irap e Iva, evasa per oltre 220 mila euro nel 2007. Semplice, ma efficace, il meccanismo utilizzato dal legale rappresentante dell'impresa, che è stato denunciato: procedeva all'esecuzione dei lavori che venivano regolarmente fatturati alle ditte committenti ma, successivamente, "dimenticava" di adempiere agli altri obblighi contabili, compresa la presentazione della dichiarazione dei redditi.

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