sabato 1 gennaio 2011

Afghanistan, morto militare italiano La Russa: "Ucciso da un cecchino"

L'agguato nella zona Ovest del

Paese. Cordoglio di Napolitano


FARAH

Era in forza al 7/o reggimento alpini di Belluno il caporal maggiore Matteo Miotto, il militare ucciso oggi da un cecchino mentre era in servizio all’interno della base avanzata ’Snow’ nella valle del Gulistan. Miotto, 24 anni, veneto di Thiene, si trovava in Afghanistan da luglio. Assieme agli uomini del suo reparto e a una componente del genio era impiegato nella Task Force South East, la task Force italiana che dal primo settembre ha iniziato ad operare nell’area al confine con l’Helmand.

Il militare è stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco esploso da un cecchino mentre si trovava in una torretta di guardia, in un avamposto della base. Pur protetto, si apprende da fonti militari, è stato colpito al fianco, nella parte non protetta. Il colpo avrebbe raggiunto organi vitali e per il militare non c'è stato nulla da fare. «E' successo a sudest di Farah, una delle zone di confine gestita dagli americani e dagli inglesi, una delle più pericolose di tutto l'Afghanistan», ha confermato il ministro della Difesa Ignazio La Russa al Giornale Radio Rai.


Nel Gulistan (provincia di Farah), dal primo settembre operano gli alpini del 7° reggimento di Belluno, che costituiscono l’ossatura della Task force south east, composta anche da militari di altri reparti. Il 4 ottobre scorso, proprio nella valle del Gulistan, si verificò l’imboscata in cui morirono altri quattro soldati italiani. L’area affidata al controllo degli alpini, denominata Box Tripoli, era un tempo sotto comando statunitense. In questi pochi mesi i militari italiani hanno portato avanti una serie di iniziative (tra cui quattro progetti di cooperazione civile-militare) con «notevole successo», come ha sottolineato solo qualche settimana fa il generale David Petraeus, comandante della missione Isaf in Afghanistan, in visita agli alpini del Gulistan.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, «appresa con profonda commozione la notizia dell’attentato nel distretto di Gulistan in cui ha perso la vita un militare italiano, impegnato nella missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del caduto e al cordoglio delle Forze Armate». Lo rende noto un comunicato della Presidenza della Repubblica.

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