martedì 7 giugno 2011

mafia news

Catania: arrestati 2 trafficanti internazionali

Ieri, personale della Squadra Mobile ha arrestato S. P. nato a Lamezia Terme (CZ) (cl. 1966), residente in Svizzera e J.D.Z. J.M., nata nella Repubblica Dominicana (cl.1975), domiciliata in Svizzera, per trasporto illegale di sostanza stupefacente del tipo cocaina.


Agenti dell'antidroga avevano appreso che in giornata una coppia, con cane di piccola taglia al seguito, viaggiante a bordo di autovettura Citroen Picasso con targa svizzera avrebbe trasportato fino a questa città un ingente quantitativo di cocaina.
Ciò premesso, il suddetto personale fin di prima mattina si poneva in osservazione in punti nodali dell'autostrda ME-CT, in attesa dell'arrivo dell'auto segnalata.

La notizia si rivelava precisa poiché intorno alle ore 16.00 una delle pattuglie in servizio di osservazione individuava l'autovettura segnalata con a bordo due occupanti, un uomo e una donna, poi identificati per i succitati S. P. e J.D.Z. J.M..

L'auto veniva subito bloccata e condotta presso gli uffici della Squadra Mobile per essere perquisita.

La coppia negava in maniera decisa che vi fosse sostanza stupefacente occultata all'interno dell'auto, ma la notizia era stata troppo puntuale per non essere vera, atteso che in auto, oltre alla coppia, vi era anche un cane razza Pincher.

Ed infatti ad un controllo più approfondito all'interno della ruota di scorta venivano rinvenuti nr.3 panetti di cocaina per un peso complessivo superiore ai tre chilogrammi.

Posti di fronte all'evidenza dei fatti S. P. e J.D.Z. J.M. venivano dichiarati in stato di arresto ed associati presso la locale casa circondariale di "piazza Lanza" a disposizione del Sost.Proc.dott.ssa Barrera.

È stimabile che la droga su piazza avrebbe reso circa trecentomila euro.


Camorra: clan emergente a Caserta, 13 arresti

Gli elementi di un gruppo camorrista emergente, attivo nella provincia di Caserta, soprattutto a Maddaloni e a San Nicola La Strada, conosciuti come i "Sartana", è stato arrestato dalla Squadra mobile della provincia campana nell'operazione "Wild West".


Estorsione, detenzione illegale di armi, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti sono i reati contestati al gruppo criminale con a capo i due fratelli Michele e Vincenzo Ferraro conosciuti anche per essere i nipoti del più noto camorrista Andrea Ferraro, detto "Sartana", rimasto ucciso qualche anno fa in una guerra tra clan.

Le estorsioni erano commesse ai danni di imprenditori edili. All'operazione hanno preso parte anche il Reparto prevenzione crimine con l'aiuto di militari dell'esercito.


Criminalità: le slot machine dei Casalesi arrivano in Molise

Minacciavo i commercianti passando alle vie di fatto con i più ostinati. Rompevano vetrine, in un caso hanno utilizzato una bottiglia incendiaria; tutto per imporre il proprio dominio territoriale nelle province di Campobasso ed Isernia nel settore delle slot machine. Questa mattina però, dopo due anni di indagini, i 9 componenti della banda sono stati arrestati nel corso di un'operazione coordinata di Polizia e Carabinieri.


I nove, 5 campani e 4 molisani alcuni anche pregiudicati per reati gravi, si erano associati per imporre il monopolio dei loro apparecchi da gioco nelle due province molisane scalzando la concorrenza e costringendo i gestori dei locali ad affidarsi alla loro organizzazione.

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