sabato 29 maggio 2010

Gestione del pentito Sparacio, requisitoria a Catania


Gestione del pentito Sparacio, requisitoria a Catania

CATANIA – L’inizio della requisitoria del pm ha caratterizzato l’udienza, davanti la seconda Corte d’appello di Catania del processo di secondo grado sulla ‘gestione’ del pentito messinese Luigi Sparacio. Imputati sono lo stesso collaboratore di giustizia, l’ex sostituto della Dda di Messina, Giovanni Lembo, il maresciallo dei carabinieri Antonino Princi, e l’ex Gip peloritano Marcello Mondello. I quattro erano stati condannati il 10 gennaio del 2008 dalla prima sezione del Tribunale di Catania. Il capo di accusa di concorso esterno all’associazione mafiosa, ipotizzato dalla Procura etnea per i due magistrati, due anni fa ha retto soltanto per Mondello, condannato a sette anni di reclusione. Per Lembo, al quale sono stati comminati 5 anni, infatti, i giudici hanno riqualificato il reato in favoreggiamento aggravato all’associazione mafiosa. Princi è stato ritenuto colpevole di calunnia e condannato a due anni. L’inchiesta ha trattato anche l’attività dell’imprenditore Michelangelo Alfano, che si è suicidato nel novembre del 2005. L’accusa è sostenuta dai sostituti procuratore della Dda etnea, Antonino Fanara, e generale, Mariella Ledda. La requisitoria è prevista prosegua per altre due udienze, già fissate per il 21 giugno e il 4 luglio prossimi.

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