sabato 13 ottobre 2012

Mafia, Turano: "La Provincia si è costituita parte civile ai processi"


L'ex presidente risponde alle accuse lanciate dal Sel: "Le delibere con cui si autorizza la costituzione di parte civile contro il gotha della mafia trapanese portano tutte la mia firma. E nello specifico riguardano quelle contro Mazara e Virga nel processo Rostagno e quelle contro Matteo Messina Denaro più diciotto"
 
TRAPANI. «Le delibere con cui si autorizza la costituzione di parte civile contro il gotha della mafia trapanese portano tutte la mia firma. E nello specifico riguardano quelle contro Mazara e Virga nel processo Rostagno e quelle contro Matteo Messina Denaro più diciotto. E faccio presente che la mia firma è in calce come proponente epresidente di Giunta». Lo afferma in una nota Mimmo Turano, ex presidente della provincia di Trapani, che risponde così alle accuse lanciate da Sel.
«Io ho soltanto modificato il regolamento - spiega - per adeguare lo stesso a un parere da me richiesto alla Corte dei Conti circa le liquidazioni delle parcelle. Vi erano infatti delle voci di spese illegittime che non avevano motivo di esistere». «Voglio ricordare ai tanti soloni dell'ultima e dell'ultimissima ora - continua Turano - che la delibera per la costituzione di parte civile della provincia di Trapani contro Messina Denaro, e firmata dal sottoscritto, porta la data del 4 maggio 2011 ed è evidente che l'avvocatura della provincia continuerà a costituirsi parte civile contro la mafia, dato che cura tutti gli aspetti legali in cui è coinvolto l'Ente».
«Contro di me è in atto una squallida mascalzonata politica che ferisce per la strumentalità con cui è orchestrata ma che per fortuna non può cambiare le carte in tavola. Pensavo di
essere difeso e non di essere isolato», conclude l'ex presidente della Provincia di Trapani.

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