giovedì 4 ottobre 2012

Casalesi, sei arresti all'alba. Il boss imponeva il pizzo anche dal carcere


CASERTA - Operazione contro il clan dei Casalesi della Squadra Mobile di Caserta coordinata dalla Procura Antimafia di Napoli: in esecuzione sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti affiliati al gruppo Zagaria della cosca di Casal di Principe.

Le accuse vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso all'estorsione aggravata.

Le indagini che hanno portato all' operazione "Thunderball" hanno evidenziato come l'arresto del boss Michele Zagaria non avesse fermato le attività estorsive nei confronti di imprenditori e commercianti: a loro gli emissari hanno sempre ribadito che «nulla era cambiato» e che «dovevano mantenere gli impegni assunti con l'organizzazione», riferendosi al pagamento del "pizzo".

La polizia ha anche accertato che gli affiliati hanno continuato a eseguire le direttive impartite dai boss malgrado fosse in regime di carcere duro. Il frutto delle estorsioni veniva utilizzato per il pagamento degli stipendi e delle spese legali ai familiari dei detenuti.

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