.Roma, 14 mag. (Adnkronos) - Una ragazza di 25 anni è stata tenuta sospesa nel vuoto dal 13esimo piano dal fidanzato ubriaco che voleva spaventarla. L'uomo l'ha poi tenuta segregata, denudata, umiliata e violentata per oltre un giorno. Un 39enne romano è stato fermato per sequestro di persona, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
E' stato solo dopo l'ennesimo episodio di violenza che la donna ha finalmente trovato la forza di denunciare il suo aguzzino.
Ricoverata e dimessa con alcuni giorni di prognosi al Policlinico Umberto I, ieri sera la giovane si è presentata presso gli uffici del commissariato San Basilio, diretto da Adriano Lauro, dove ha raccontato la sua storia.
Da circa 8 mesi aveva intrapreso la relazione sentimentale e fin dalle fasi iniziali del rapporto, l'uomo si era mostrato violento. Frequenti cambiamenti d'umore caratterizzati da minacce, aggressioni e costrizioni anche fisiche, continue telefonate, sempre più incalzanti, avevano finito per renderle la vita impossibile.
L'altro ieri la giovane ha provato ad andarsene da casa, portando via anche tutti i suoi effetti personali e chiedendo ospitalità a un'amica. Con lei è andata in un bar dove però è arrivato anche l'uomo che ha cominciato ad aggredire verbalmente la giovane. Obbligata a tornare a casa insieme a lui, la 25enne da quella sera è stata costretta a subire una serie interminabili di violenze psichiche e fisiche. Durante le quali, nel tentativo di difendersi, ha riportato numerose lesioni e contusioni in varie parti del corpo. Tenuta segregata e nuda, è stata costretta a subire per oltre un giorno le violenze finché l'uomo ha finalmente acconsentito a lasciarla andare. La donna ha deciso di presentarsi prima al pronto soccorso dell'Umberto I, dove è stata medicata e dimessa e, successivamente, alla polizia per denunciare quanto da lei subito.
L'uomo è stato rintracciato nell'abitazione della giovane, dove era tornato nel tentativo di convincere la donna a riappacificarsi con lui.
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