MESSINA. La Dia di Messina ha sequestrato beni per 12 milioni di euro all'imprenditore Francesco Scirocco di Gioiosa Marea (Messina), sospettato di contiguità con esponenti di spicco di gruppi mafiosi operanti nella fascia tirrenica-nebroidea della provincia di Messina.
Il decreto di sequestro emesso dalla prima sezione penale del Tribunale di Messina su richiesta del direttore della Dia, generale dei carabinieri Antonio Girone, del Procuratore Capo di Messina Guido Lo Forte e del sostituto Vito Di Giorgio, segue il precedente provvedimento di sequestro per 25 milioni di euro. Secondo l'accusa, a Scirocco sarebbero riconducibili altre società intestate a terzi che sono state sequestrate. Si tratta della società editrice 'Normanno edizioni Srl', della 'Isma costruzioni Srl', della 'Prodart Mangement', della Modimar Srl e della Consortile Portuale Scarl che sta realizzando le opere di completamento della diga Foranea del porto di Licata (Agrigento).
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