lunedì 30 maggio 2011

Genova, massacrano un disoccupato: arrestati

Quattro minorenni sudamericani sono stati arrestati dalla polizia a Genova con l'accusa di aver ridotto in fin di vita un disoccupato italiano che si era fermato a riposare su una panchina, a cinghiate. L'aggressione è avvenuta domenica sera nel centro del capoluogo ligure, ai giardini Cavaglia, a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Brignole. La vittima, un 40enne, è stata ripetutamente colpita alla testa e ha riportato un gravissimo ematoma cerebrale.


Forse per gioco o per uno sgarbo, una parola di troppo. Sarebbe questa la ragione per la quale i quattro minorenni avrebbero aggredito l'ex barista.

La vittima, che è stata ripetutamente colpita alla testa, è stata soccorsa e portata all'ospedale Galliera, dove è attualmente ricoverata nel reparto di rianimazione.

La polizia ha individuato e fermato in breve tempo gli aggressori, di età compresa tra i sedici e i diciassette anni. L'accusa loro contestata è tentativo di omicidio.

L'episodio segue di poche ore un'altra analoga aggressione avvenuta sabato sera, sempre da parte di ragazzi sudamericani (questa volta cinque), e sempre a cinghiate, ai danni di un giovane di 24 anni su un autobus pubblico. Gli agenti non escludo la pista del rito di iniziazione.

Uno degli arrestati: "Non ero con gli aggressori"
"Stavo andando alla fermata a prendere l'autobus con un mio amico quando ho visto due gruppi che si sfidavano. Erano 20 sudamericani e 10 rumeni. A un certo punto mi sono ritrovato lì in mezzo. Ma io non c'entro nulla con quello che è successo". E' quanto ha riferito al suo difensore, l'avvocato Igor Dante, uno dei ragazzini arrestati dopo l'aggressione all'ex barista, preso a sprangate e cinghiate ai giardini di Brignole. "Ho cercato di scappare, mi sono preso delle bottigliate in testa. ma io non ero lì con quel gruppo. Ero per i fatti miei con il mio amico". Il ragazzo, secondo quanto sostiene il suo legale, non apparterrebbe ad alcuna banda di latinos. Studia in un istituto tecnico, il padre è un pensionato italiano. Nei prossimi giorni il Tribunale dei minori, che si occupa delle indagini, fisserà l'udienza di convalida dell'arresto dei quattro presunti aggressori.

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