Atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Tropea (Vv) Adolfo Repice al quale è stata incendiata l'auto parcheggiata vicino casa
Sull'atto intimidatorio è intervenuto il sottosegretario all’Economia Antonio Gentile: «La grave intimidazione subita dal sindaco di Tropea, Alfonso Repice colpisce e intristisce: è assai grave che un uomo di quella levatura, giunto da Torino (dove svolgeva il ruolo di segretario generale con Chiamparino) per servire la sua terra debba essere vittima di manifestazioni mafiose. A Repice va la mia solidarietà convinta – prosegue Gentile – nella certezza che egli saprà trovare unanime consenso, dai partiti, dai sindacati, dalle associazioni, intorno ad un rifiuto netto e deciso di ogni intimidazione e di qualsiasi pressione mafiosa. Spero che la magistratura possa individuare e colpire i responsabili di questo misfatto che offende una delle città simbolo della Calabria, conosciuta e amata in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza».
Nessun commento:
Posta un commento