BISCEGLIE (BARLETTA ANDRIA TRANI) – Il cadavere di un uomo di 58 anni, di Trani, è stato trovato dai carabinieri di Bisceglie nelle campagne fra Trani e Bisceglie, in località Ponte Lama, nel nord Barese. Secondo i primi accertamenti, l’uomo si sarebbe ucciso impiccandosi. Il cadavere è stato trovato ieri sera ma lo si è saputo solo stamani.
La vittima sarebbe un imprenditore che si occupava di lavorazione di intonaci e che aveva lavorato, a cottimo, anche con Nunzio De Girolamo, l’imprenditore edile 62enne di Trani ucciso e il cui corpo è stato trovato in un pozza nelle campagne di Bisceglie venerdì scorso. I due fatti sarebbero collegati secondo i carabinieri, coordinati nelle indagini dal pm Michele Ruggiero del Tribunale di Trani, che stanno tentando di individuare altre persone che potrebbero essere coinvolte nell’uccisione di De Girolamo.
Il suicida si chiamava Nicola Lops. Da oggi il suo nome è iscritto nel registro degli indagati per l’omicidio dell’imprenditore edile Nunzio De Girolamo.
Lops, titolare di una impresa individuale per la realizzazione di intonaci e rivestimenti, è indiziato di aver commesso il delitto, forse aiutato da altre persone. Secondo gli inquirenti, non ci sono dubbi che per Lops si tratti di suicidio. L’uomo si sarebbe tolto la vita dopo aver intuito che i carabinieri avevano concentrato su di lui i sospetti per l'uccisione di De Girolamo. Lops era stato sentito dai carabinieri dopo la scoperta del corpo dell’imprenditore, insieme ad altre persone che avevano avuto rapporti di lavoro o commerciali con De Girolamo. Fino a ieri l’inchiesta era ancora a carico di ignoti. Oggi nel registro degli indagati figurano almeno tre nomi, tra i quali quello di Lops che – ipotesi che stanno valutando gli investigatori – potrebbe aver ucciso De Girolamo per debiti di quest’ultimo nei suoi confronti, legati ai loro rapporti di lavoro
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