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domenica 15 agosto 2010
«Risultati molto significativi nella lotta alla criminalità»
«Risultati molto significativi nella lotta alla criminalità»
15.08.2010
Ferragosto a Palermo
Il ministro dell’Interno ha presieduto il vertice sulla sicurezza presso la prefettura del capoluogo siciliano. A Corleone (Pa) il secondo appuntamento della giornata per inaugurare la 'Bottega dei sapori' in una delle case confiscate alla famiglia Provenzano
«Per la prima volta abbiamo organizzato fuori Roma la tradizionale riunione del comitato e la scelta di Palermo ha un valore simbolico per evidenziare l'importanza che il Governo annette alla lotta alla criminalità organizzata e per illustrare i risultati assolutamente lusinghieri raggiunti in questi due ultimi anni». Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni, intervenuto oggi presso la prefettura di Palermo, insieme al ministro della Giustizia Angelino Alfano, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato Carlo Vizzini, per presiedere, nel consueto appuntamento di Ferragosto, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con i vertici delle Forze di polizia, i direttori delle Agenzie informazioni e sicurezza, interna ed esterna. Alla riunione hanno, inoltre, partecipato il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e il direttore dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Mario Morcone.
«Risultati molto significativi sono stati conseguiti nella lotta alla criminalità» ha commentato Maroni durante la conferenza stampa al termine dell’incontro, nel corso della quale ha reso noti i dati su azioni e risultati del Governo Berlusconi in materia di sicurezza.
Molti i provvedimenti attuati per rispondere alle esigenze di sicurezza ed attuare concretamente l’impegno del Governo in questo delicato settore:
Pacchetto sicurezza: prevede misure per favorire la sicurezza urbana, stradale, negli stadi, contro l’immigrazione clandestina e per l’integrazione degli stranieri e contro la contraffazione. Importanti novità riguardano inoltre l’aggressione ai patrimoni mafiosi, l’adozione di più efficaci strumenti investigativi e norme contro le infiltrazioni mafiose negli appalti;
Piano straordinario contro le mafie: contiene misure per restituire in tempi rapidi alla società civile i beni sottratti alla mafia, di sostegno alle vittime di racket e usura, un’azione antimafia potenziata nel settore degli appalti, nuove iniziative di contrasto alla criminalità transnazionale, lotta all’ecomafia;
Modelli territoriali nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, ispirati al cosiddetto ‘modello Caserta’, che hanno finora consentito complessivamente la cattura di 6.483 mafiosi, in media 8 al giorno, e di 26 superlatitanti tra i 30 più pericolosi, in media 1 al mese;
Patti territoriali per la sicurezza: 59 sono gli accordi firmati nelle varie regioni, grazie ai quali le amministrazioni locali potranno beneficiare di più fondi, più uomini, di azioni mirate alla sicurezza, interventi per affrontare la questione dei rom, misure anticontraffazione, interventi di contrasto allo sfruttamento della prostituzione e all'abusivismo commerciale. Prevedono, tra l’altro, una riorganizzazione dei presidi delle Forze dell'ordine, un'intensificazione delle funzioni dei ‘poliziotti di quartiere’ e il contrasto alle ‘forme di mendacità organizzata’;
Lotta all’immigrazione clandestina via mare: di forte impatto i risultati conseguiti in questo settore, dove, nell’ultimo anno, si registra un calo dell’88% degli sbarchi sulle coste italiane;
Fondo unico giustizia: creato con l’obiettivo di razionalizzare la gestione delle somme amministrate dal sistema giustizia, vi confluiscono le risorse sottratte alle organizzazioni criminali, consentendo il recupero di quote da devolvere ai ministeri dell’Interno e della Giustizia, che potranno utilizzarle per la tutela della sicurezza e del soccorso pubblico e per il potenziamento dei propri servizi istituzionali.
Fondi Pon Sicurezza 2007-2013: cospicue, infine, sono le risorse finanziarie straordinarie stanziate attraverso l’utilizzo dei fondi europei.
La giornata è proseguita con la visita del ministro Maroni a Corleone (Pa), dove, con il ministro Alfano, ha inaugurato la ‘Bottega dei sapori’, in una delle case confiscate alla famiglia del boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano, nel centro della città.
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