martedì 24 agosto 2010

Arresto in mare: turisti applaudono


Arresto in mare: turisti applaudono

Vibo, latitante era con la famiglia

Salvatore Facchineri, considerato il nuovo boss del clan di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, è stato arrestato dai carabinieri mentre si godeva il mare di Tropea, in provincia di Vibo Valentia, con moglie e figli. Quando i militari lo hanno bloccato, bagnanti e turisti hanno applaudito i carabinieri dicendo loro "bravi". L'uomo,evaso il 25 febbraio dagli arresti domiciliari, deve scontare in totale 16 anni di reclusione.

La famiglia di Facchineri sembrava una come tante, con l'ombrellone e le sdraio e due bambini piccoli, di cui uno ancora nella culla. I carabinieri però, che si erano mescolati da tempo tra i villeggianti per controllare villaggi turistici, locali e spiagge alla ricerca di tracce e indizi del pregiudicato, hanno aspettato il momento propizio. In due sono entrati in acqua mentre gli altri militari sono rimasti sul bagnasciuga.

L'intervento è scattato quando Facchineri, per rinfrescarsi, ha deciso di fare un tuffo. I militari lo hanno immediatamente bloccato in acqua e lo hanno portato sulla spiaggia per ammanettarlo. Facchineri deve scontare una condanna a 10 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di riduzione in schiavitù commesso nei confronti di due cittadini rumeni, che aveva segregato in una baracca e che aveva costretto a lavorare senza alcuna retribuzione.

Inoltre sul suo capo pende un'altra condanna a 6 anni e sei mesi di carcere per due tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso, commesse tra marzo e maggio del 2003 a Cittanova e San Giorgio Morgeto, nel reggino, quando era già

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