martedì 19 marzo 2013

Mafia, sequestrate società di un imprenditore assolto

Nel mirino della finanza due cooperative e una società che gestiscono una creperia e un centro sportivo di Giovanni Sammarco. L'ipotesi è che siano intestate a prestanome

 
PALERMO. I militari della Guardia di Finanza, su disposizione della Dda di Palermo, hanno sequestrato due cooperative e una società che gestiscono una creperia e un centro sportivo riconducibili a Giovanni Sammarco, imprenditore uscito indenne, in via definitiva, da un processo per mafia. L'ipotesi degli investigatori è che siano state intestate ad alcuni prestanome.

Le indagini economico finanziarie svolte dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di
Palermo, avrebbero appurato che Sammarco avrebbe intestato le quote delle società commerciali a lui riconducibili a 16 "prestanome", per lo più familiari e lavoratori dipendenti impiegati nelle sue aziende. Nessuno di questi aveva redditi e patrimoni da potere giustificare gli investimenti nelle
attività. Il provvedimento di sequestro della sezione Misure di prevenzione del Tribunale, è stato emesso nei confronti della Cooperativa Sole che gestisce dei campi di calcetto al civico 5630 di viale Regione Siciliana, non lontano dall'ospedale Cervello, la coop Sweet e la società BlueJack con sede in via Carducci, la strada che dà il nome ad una nota creperia

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