lunedì 4 marzo 2013

Investimenti in videopoker e riciclaggio: 19 arresti



Tra affiliati Sacra corona unita


BRINDISI – Riciclaggio, trasferimento all’ estero di capitali ingenti, impiego di denaro dalla provenienza illecita, operazioni che servivano secondo gli investigatori a finanziare l’organizzazione mafiosa Sacra corona unita (Scu), anche attraverso investimenti nel settore della distribuzione dei videpoker e delle scommesse online: sono accuse che vengono contestate a vario titolo a 19 persone, arrestate stamane dalla guardia di finanza nel Brindisino. Sequestrati beni per 19 milioni di euro in applicazione della normativa antimafia.

Tra gli arrestati figura Albino Prudentino, ostunese di 61 anni, ritenuto elemento di rilievo della Scu. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Lecce: secondo l’accusa, Prudentino si sarebbe avvalso di prestanome, professionisti e società compiacenti a cui era stato demandato il compito di reinvestire i presunti proventi illeciti nell’economia locale.


Prudentino fu arrestato in Albania, dove stava per inaugurare un casinò, nel settembre 2010 per mafia e traffico di sostanze stupefacenti, ed estradato in Italia nel gennaio 2011. Proprio sui suoi presunti affari nel Paese delle Aquile si sono concentrate inizialmente le indagini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, su delega della distrettuale antimafia di Lecce. Con i 19 provvedimenti restrittivi si contesta inoltre la bancarotta fraudolenta e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Insieme con gli arresti è stato disposto un sequestro preventivo, secondo la normativa antimafia, di beni del valore complessivo di 3,6 milioni di euro, fra cui una villa di pregio, terreni edificabili ed autovetture; un sequestro per equivalente, per i reati fiscali, pari a 190.000 euro; un sequestro anticipato, di circa 15 milioni di euro, riguardante quote e compendio aziendale di due imprese attive nella raccolta autorizzata di scommesse e giochi online e distribuzione di videopoker in esercizi pubblici. Tra queste figura una impresa, nota nel settore delle scommesse online, con più di mille centri affiliati sul territorio nazionale, e un volume d’affari superiore a 300 milioni di euro.

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