martedì 19 marzo 2013

Mafia ed estorsioni, chiesti oltre 70 anni di carcere

Il pm Maurizio Agnello ha disposto la pena per sei presunti esponenti della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio. Processo rinviato al 4 aprile

PALERMO. Il pm Maurizio Agnello ha chiesto oltre settant'anni di carcere per sei presunti esponenti della famiglia mafiosa di Borgo vecchio, accusati a vario titolo di associazione mafiosa e estorsione arrestati nell'operazione Hybris. La pena più pesante (22 anni) è stata chiesta per Luigi Abbate, detto Ginu u mitra. Il pm ha inoltre chiesto 14 anni per Salvatore Ingrassia , 10 anni per Vincenzo Vullo e Valerio Marco Mendola, 9 per Ivano Parrino e 6 anni per Serafino Dolce.
Tra gli estorti ristoranti e imprese edili che si sono costituiti parte civile così come alcune associazioni antiracket. «La mafia rappresenta a tutti gli effetti l'antistato - ha detto il pm nella sua requisitoria - Le imprese, che da un lato devono pagare le tasse e dall'altro il pizzo, sono strangolate in questa morsa». Il processo è stato rinviato al 4 aprile.

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