SALERNO - Un pregiudicato di Nocera Inferiore (Salerno), dopo 29 anni, si autoaccusa dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la figlia del giudice Alfonso Lamberti, all'epoca procuratore a Sala Consilina, nel Salernitano, assassinata il 29 maggio del 1982 a Cava de Tirreni, mentre era in auto col padre.
Lo rivela «Metropolis».
Secondo il quotidiano, infatti, davanti al procuratore Vincenzo Montemurro un anziano pregiudicato del Nocerino avrebbe raccontato nuovi retroscena di quel delitto che sconvolse l'Italia intera.
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