domenica 13 novembre 2011

Violentò la sua collega sul posto di lavoro in arresto un 37enne


LUCERA - Andare a lavorare e ritrovarsi oggetto di una violenza sessuale deve essere stata un’esperienza traumatica per una 25enne di Lucera che il 5 luglio scorso ha denunciato il suo presunto aggressore, un collega che le sarebbe saltato addosso di primo mattino, direttamente sul posto di lavoro sul quale lei sarebbe arrivata per prima quando non c’era ancora nessun altro. La donna ha avuto il coraggio di denunciare solo dopo alcune ore, a seguito di un colloquio con la famiglia e il fidanzato che l’hanno accompagnata dai carabinieri di Lucera, i quali ieri hanno poi arrestato un uomo di 37 anni con l’accusa di violenza sessuale.

Secondo il racconto della ragazza, quel giorno nello stabilimento c’era soltanto il collega che l’avrebbe aggredita nel suo ufficio dopo aver chiuso la porta a chiave. Palpeggiamenti e toccate anche nelle parti intime non si sarebbero fermate neanche davanti alle urla della presunta vittima, aggredita da una persona che fino a quel momento non avrebbe mai dato adito a sospetti. Decisivo e provvidenziale sarebbe stato poi l’arrivo al lavoro del resto dei colleghi, peraltro attirati dalle grida della ragazza, che hanno bussato all'ingresso dall’esterno. A quel punto l’uomo si sarebbe fermato e, dopo aver aperto la porta, sarebbe uscito dalla stanza come se niente fosse accaduto.

La donna, pur impaurita e imbarazzata, non avrebbe raccontato l’episodio ai suoi colleghi, ma nello stesso pomeriggio ha sporto denuncia da cui sono partite le indagini dei militari che hanno ascoltato le testimonianze dei colleghi presenti quella mattina sul posto e che sarebbero risultate coincidenti tra loro, peraltro confermate indirettamente dal referto medico rilasciato alla donna all’ospedale. Ieri mattina per l’uomo sono prima scattate le manette e poi gli sono stati concessi i domiciliari, concessi dal gip del tribunale di Lucera Filomena Mari.

RICCARDO ZINGARO

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