giovedì 3 giugno 2010

Confiscata villa al boss di Bagheria


Mafia, confiscata villa ai boss Eucaliptus
Una villa in contrada Consona, a Bagheria, dal valore di circa 500.000 euro, è stata confiscata ai boss Nicolò e Salvatore Eucaliptus


Una villa del valore complessivo di circa 500mila euro, riconducibile a Nicolo´ Eucalitpus, 60 anni e al figlio Salvatore Eucaliptus, 39 anni, entrambi appartenenti alla famiglia mafiosa di Bagheria, e´ stata confiscata dai carabinieri che hanno eseguito il provvedimento emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo sulla base delle indagini patrimoniali svolte dai militari del reparto operativo. Gia´ nel 2008 i carabinieri avevano sequestrato e poi confiscato due societa´ riconducibili agli Eucaliptus, arrestati nel 2004.

Secondo gli investigatori il padre, Nicolo´ Eucaliptus ha "ricoperto il ruolo di capomafia", mentre il figlio e´ "stato il tramite indispensabile attraverso cui Nicolo´ ha gestito tutti gli affari illeciti connessi alla sua posizione di rilievo in seno alla famiglia mafiosa di Bagheria, usando il congiunto come una vera e propria ´longa manus´". Dalle indagini dei carabinieri e´ emerso, inoltre, come Salvatore Eucaliptus "manteneva contatti e smistava la corrispondenza con soggetti che facevano parte della catena di persone delle quali si serviva l´allora boss latitante Bernardo Provenzano".

Nicolo´ Eucaliptus e´ stato condannato all´ergastolo per associzione mafiosa, con sentenza del Tribunale di Palermo del 30 dicembre ´95, mentre il figlio Salvatore con sentenza del gup di Palermo, il 3 novrembe 2005 e´ stato condannato a 4 anni e mezzo sempre per associazione mafiosa. La villa confiscata si trova in contrada Consona e ha una superficie di oltre 300 metri quadri. A carico di Salvatore Eucaliptus il tribunale ha disposto l´applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di 4 anni.

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