mercoledì 25 novembre 2009

Processo Sicania, la difesa: “Giuseppe Antonio Fragapane non è mafioso”


Processo Sicania, la difesa: “Giuseppe Antonio Fragapane non è mafioso”

Giuseppe Antonio Fragapane, per la difesa, non era mafioso e non avrebbe fornito alcun supporto a Cosa Nostra per fare un omicidio in Belgio. Iniziate le arringhe al processo di appello Sicania in cui sono imputati i presunti componenti della famiglia mafiosa di Santa Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro. Ieri mattina hanno concluso gli avvocati Nicola Grillo e Antonino Manto. L’imputato, in primo grado, è stato condannato a nove anni. Il procuratore generale Paolo Giudici aveva chiesto la conferma della sentenza. “Le dichiarazioni del pentito Giuseppe Vaccaro su Giuseppe Antonio Fragapane – ha sostenuto la difesa in aula – non sono credibili. Dice di avere avuto sostegno dall’imputato per progettare un omicidio in Belgio, ma l’allora capo provincia di Cosa Nostra Maurizio Di Gati ha detto di non conoscerlo neppure”. Gli imputati, in tutto, sono sei. L’accusa ha chiesto la condanna di Francesco Fragapane a 12 anni di reclusione per il reato di associazione mafiosa; 9 anni per Giuseppe Antonio Fragapane per associazione mafiosa, 8 anni per Giuseppe La Porta, imputato di associazione mafiosa, 5 anni per Alfonso Milioto accusato di illecita concorrenza aggravata. Proposta l’assoluzione per Stefano Fragapane e Vincenzo Fragapane, già scagionati in primo grado.

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