lunedì 10 febbraio 2014

Sesso con minori, indagine choc

Per 3 siciliani su 10 si può fare


PALERMO. Le interazioni sessuali tra adulti e adolescenti sono accettabili per il 28% degli adulti siciliani, siano esse virtuali o fisiche. Il 9% ha tra i propri contatti sui web social giovani che non conosce personalmente; oltre 1 su 2 vuole trovare in rete un rapporto di affetto o di amore. Per quasi 1 siciliano su 10 l'iniziativa parte dai ragazzi. Lo dice l'ultima indagine Ipsos per Save the Children, realizzata in occasione del Safer Internet Day 2014, la giornata dedicata dalla Commissione Europea alla sensibilizzazione dei più giovani ad un uso corretto e consapevole della rete.  Sono molti coloro che si affacciano alla rete per colmare un importante vuoto relazionale e affettivo della vita reale: il 52% dei siciliani infatti afferma di utilizzare il web - soprattutto i social network - per conoscere persone disponibili a fare amicizia o ad intrattenere un rapporto di affetto o amore. Il 9% degli adulti siciliani ha tra i propri contatti adolescenti che non conosce personalmente. L'87% dei siciliani pensa che le interazioni sessuali tra adulti e adolescenti siano diffuse e trovino in internet il principale strumento per iniziare e sviluppare la relazione, che può sfociare nell'incontro fisico.

Quasi 1 siciliano su 10 attribuisce la responsabilità dell'iniziativa di contatto esclusivamente agli adolescenti. Il 17% dei siciliani pensa che la relazione sessuale di un minore e un adulto sia sempre consentita in assenza di violenza e costrizione.  Il 49% degli intervistati in Sicilia attribuisce agli adulti la responsabilità dell'iniziativa di contatto nell'interazione con un adolescente, ma secondo il 42% anche gli adolescenti hanno una parte attiva nell'iniziativa del contatto (per il 33% condividono questa responsabilità con gli adulti, mentre per quasi 1 siciliano su 10, sono i ragazzi i principali responsabili). I ragazzi di oggi sono considerati dai siciliani più disinvolti nell'approccio con gli adulti (48%), e sessualmente più precoci (57%), ma comunque impreparati nel gestire una relazione sessuale con una persona matura (29%).  La consapevolezza e la parziale accettazione delle relazioni di natura sessuale tra adulti e minori, tuttavia, non esclude il giudizio sugli adulti che intraprendono relazioni di natura sessuale con adolescenti, ritenuti irresponsabili dal 47% degli intervistati o emotivamente immaturi (29%). 

Gli adulti intervistati in Sicilia considerano i ragazzi di oggi piuttosto spregiudicati, disinibiti nelle relazioni con i coetanei così come con gli adulti, e comunque «minati» da una distonia tra crescita sessuale e maturazione emotiva. Il 48% degli intervistati, infatti, pensa che gli adolescenti abbiamo comportamenti più disinibiti con gli adulti, il 57% ritiene che abbiano esperienze sessuali più precoci, ben il 60% che raggiungano prima la maturità sessuale ma non quella emotiva, il 50% che abbiano meno pudore. Un intervistato su 4, per contro, ritiene che gli adolescenti siano comunque più maturi di un tempo sotto tutti i profili (27%), e che siano maggiormente in grado di gestire le proprie relazioni interpersonali (28%).  Benchè tra gli intervistati nella Regione prevalgano coloro che attribuiscono agli adulti la responsabilità dell'iniziativa di contatto (49%), secondo il 42% anche gli adolescenti hanno una parte attiva nell'iniziativa (per il 33% condividono questa responsabilità con gli adulti, mentre per quasi un italiano su 10, sono i ragazzi i principali responsabili).

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