martedì 25 febbraio 2014

Amministratori e cosche in affari a Scalea

Deliberato lo scioglimento del Comune

Dopo l'operazione che ha portato all'arresto del sindaco e di cinque componenti della Giunta, il Consiglio dei Ministri ha valutato il responso della Commissione di accesso e ha disposto lo scioglimento dell'ente


SCALEA (CS) - Il Consiglio dei Ministri, che si è riunito oggi alla Camera, nella Sala del Governo, sotto la presidenza di Matteo Renzi, ha approvato il decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del Consiglio comunale di Scalea (Cs) in scadenza oggi.

"L'atto è stato assunto al fine di consentire il completamento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state riscontrate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata - si legge in una nota di Palazzo Chigi -. L’affidamento della gestione dell’ente, su proposta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sarà in capo ad una Commissione straordinaria".
Lo scioglimento del Comune di Scalea segue le verifiche della Commissione di accesso, nominata dopo l'arresto del sindaco Pasquale Basile che incassato il sostegno del clan alle elezioni del 2010 avrebbe poi ricambiato facendo, di fatto, gestire gli appalti al gruppo “Valente e Stummo”. Con il primo cittadino erano finiti in manette anche cinque assessori (LEGGI LA RICOSTRUZIONE DELL'INCHIESTA). E le indagini sui rapporti tra amministratori e criminalità organizzata si sarebbe allargata anche alle precedenti gestioni (LEGGI L'ARTICOLO).

Nessun commento:

Posta un commento