venerdì 28 febbraio 2014

Massacrato dalle belve di camorra per errore

Il cuore d'oro di Enzo, una vita per la famiglia


di Gigi Di Fiore (inviato)
Tra un mese avrebbe compiuto trent’anni.
Tra un mese avrebbe voluto tirare i suoi primi bilanci su una vita di sacrifici. Avrebbe spento le candeline, con i due figli piccoli e la giovane moglie.

Enzo, invece, non c’è più. Massacrato senza pietà, da feroci belve della camorra, con il volto coperto da un casco integrale. Era nel centro estetico «Solaro» di via Rocco a soddisfare un suo innocente vezzo: nel box cinque, gli stavano ritoccando le sopracciglia. Nulla di male, per chi aveva fatto della sua vita solo un impegno di sacrifici e lavoro. Ha sentito gli spari, «botti» di morte contro il capoclan Ciro Casone. Uno che Enzo conosceva appena. Buongiorno e buonasera, poi basta.

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