Arrestata la regina dello spaccio Controllava
BOLOGNA, 3 LUGlio 2010 -Il mercato dello sballo bolognese era tutto nelle sue mani e, a soli 23 anni, era considerata la regina dello spaccio sotto le Due Torri, tanto da controllare lo smercio di eroina di un intero quartiere, la Bolognina, scalzando una banda di stranieri che fino ad allora erano i 'padroni' assoluti della piazza.
Da alcuni mesi la bolognese Arianna Benassi, gia' arrestata due volte per spaccio di stupefacenti, aveva preso il controllo del mercato arrivando a vendere 300 grammi di eroina in un mese. La sua leadership era ormai riconosciuta e il suo nome era il centro di riferimento di tutti i tossicodipendenti di piazza XX Settembre e piazza dell'Unita'. Era cosi' sicura di se' da sbeffeggiare al telefono i carabinieri che la pedinavano. La centrale per il confezionamento delle palline' di eroina era la camera da letto del suo appartamento, nel cuore del quartiere. La droga veniva smerciata dopo che i cosiddetti cavalli', i procacciatori di clienti, agganciavano i consumatori. Poi toccava a lei vendere al dettaglio. L'operazione filo d'Arianna', dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia Bologna Centro coordinati dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, ha messo fine alla sua attivita' mercoledi'. Insieme a lei sono stati arrestati anche due tunisini, il gradino superiore' che la riforniva di droga.
Nella perquisizione i militari hanno sequestrato una cinquantina di grammi tra hashish ed eroina, oltre al necessario per confezionare dosi. In casa della Benassi, nascosto in una pochette, hanno trovato anche un raffinato bilancino di precisione, simile a un lettore Mp3, in realta' una piccola bilancia da viaggio che la ragazza usava in strada per pesare la droga. Quando i militari sono entrati in casa, la giovane ha ingerito due ovuli di eroina come poi ha dimostrato la tac fatta all'ospedale Sant'Orsola dove e' ora ricoverata in stato di arresto. Il Gip Letizio Magliaro ha convalidato l'arresto differito riconoscendo tutti i capi d'imputazione contestati dal magistrato.
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