domenica 4 luglio 2010

Cuffaro vs Lombardo: “Cialtrone e bugiardo”

Cuffaro vs Lombardo: “Cialtrone e bugiardo”

PALERMO- ‘Tremonti sbaglia: Lombardo non e’ solo un cialtrone ma anche un bugiardo. I numeri non sono opinabili e fotografano la realta’. Ed i numeri dicono che i governi da me presieduti hanno per intero impegnato, speso e certificato tutte le risorse del Por 2000/2006. Abbiamo avviato anche la programmazione del Por 2007/2013, con la condivisione di tutte le forze politiche che sostenevano il mio governo, inclusi i tre assessori dell’ Mpa, partito di Raffaele Lombardo’. Lo dice il senatore dell’Udc Salvatore Cuffaro, che cosi’ commenta la reazione del presidente Lombardo alle dichiarazioni del ministro Tremonti sulla mancata spesa dei fondi Ue.



‘Lombardo la smetta di prendere in giro tutti e sempre.
Abbia un sussulto di orgoglio, – aggiunge – dichiari il suo fallimento e ridia ai siciliani la possibilità di eleggere un governo realmente voluto dal popolo’.
‘Durante il mio governo – sottolinea Cuffaro – erano gia’ partiti i bandi affinche’ anche le risorse del Por 2007/2013 potessero essere utilizzate per lo sviluppo della nostra regione. Lombardo e’ un mistificatore e continua ad ingannare i siciliani’.
‘ Lo stato dell’utilizzo dei fondi comunitari e’ molto piu’ grave di quanto appaia e denunci – osserva – lo stesso ministro Tremonti: il problema non e’ soltanto che queste risorse non sono state spese, il problema e’ che non sono stati neanche fatti i bandi specifici propedeutici all’impiego delle risorse stesse’



Truffa e frode fiscale, sigilli a due alberghi nel Trapanese

PALERMO – Due strutture alberghiere a Marinella di Selinunte sono state sequestrate in provincia di Trapani dalla guardia di finanza per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode fiscale. Quattordici gli indagati. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Marsala, Caterina Greco. Le strutture sequestrate sono state consegnate, comunque, all’amministratore delle società “con facoltà d’uso”. Le indagini sono state avviate per accertare la regolarità dei finanziamenti pubblici erogati nell’ambito di un contratto di programma, stipulato nel 2001 tra il Ministero dello Sviluppo Economico (allora Ministero delle Attività Produttive) ed un consorzio con sede a Castelvetrano, costituito da trentaquattro società. Secondo i finanzieri oltre quattro milioni di euro sono state percepiti con false dichiarazioni presentate a vari enti pubblici. E sono state emesse fatture per operazioni inesistenti, pari a circa a oltre 11 milioni di euro.


Fuga di notizie, Corte dei Conti condanna due 007

PALERMO – Rivelarono a una persona che era stata aperta un’inchiesta a suo carico e in cambio della soffiata le chiesero una mazzetta: una corruzione in piena regola costata a due 007 sotto copertura, formalmente agenti al commissariato di Alcamo, prima una condanna a 18 mesi di carcere, oggi un’altra al risarcimento del danno arrecato allo Stato. La corte dei conti siciliana ha infatti imposto a Vincenzo Ciacio e Mario Sottilotta, che per la vicenda, nel 2005, finirono ai domiciliari, 5.000 euro a titolo di risarcimento del danno all’immagine provocato allo Stato con la loro condotta. L’indagine penale, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Trapani, Franco Belvisi, e condotta dai carabinieri della compagnia di Alcamo, prese spunto dalla denuncia ai carabinieri della vittima degli agenti infedeli, che operavano sotto copertura. Per questo motivo decisero di patteggiare la pena, senza esplicitare i motivi della loro condotta. Gli 007, che hanno collaborato anche a indagini di mafia, sono stati reintegrati in servizio.

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