venerdì 11 gennaio 2013

Rimborsi della Regione, perquisiti


Caputo (Pd) e Polverino (Pdl)

Blitz della Finanza, dopo il sequestro della documentazione presso i gruppi. Le accuse per i consiglieri, truffa e peculato
 
di Gerardo Ausiello e Leandro Del Gaudio
NAPOLI - Novità in arrivo dall'inchiesta sui rimborsi della Regione.

Perquisizioni della guardia di Finanza sono scattate a carico di due consiglieri regionali: Nicola Caputo del Pd e Angelo Polverino del Pdl. Le accuse sono di truffa e peculato nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi in consiglio regionale.

I due consiglieri regionali della Campania sotto accusa, che si aggiungono oggi alla lista dei colleghi indagati per l'uso dei rimborsi, sono entrambi in corsa per le prossime elezioni politiche. Nicola Caputo è stato il più votato in provincia di Caserta alle recenti primarie del Pd per la scelta dei candidati in Parlamento, ed è stato inserito al numero 4 della lista del suo partito per la circoscrizione Campania II.

Polverino, coordinatore provinciale vicario del Pdl in Caserta, ha diffuso ieri una nota sottolineando la sua disponibilità a candidarsi, in attesa delle scelte del partito che non sono ancora state ufficializzate. Nell'ambito della stessa inchiesta della procura di Napoli si trova agli arresti domiciliari da tre settimane il consigliere regionale del Pdl Massimo Ianniciello, accusato di aver chiesto e ottenuto negli ultimi due anni rimborsi per circa 64 mila euro esibendo fatture per operazioni inesistenti.

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