lunedì 21 gennaio 2013

Casalesi, arrestato Carmine Schiavone


Il figlio di «Sandokan» reggeva il clan


Con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso i carabinieri della compagnia di Casal di Principe hanno fermato stamattina Carmine Schiavone.

Carmine Schiavone è l'attuale reggente del clan dei Casalesi,nonchè figlio di Francesco detto "Sandokan" ritenuto, nonostante la galera, il numero uno della cosca di Casal di Principe. Al momento del fermo emesso dal pm della Direzione antimafia di Napoli Carmine Schiavone è stato trovato in possesso della somma di 8mila euro in contanti.

«Siete stati bravi»: queste le prime parole pronunciate da Carmine Schiavone mentre i carabinieri lo ammanettavano dopo un inseguimento per le vie del centro. «Carminotto o Staffone» si trovava in un locale notturno di Aversa quando è scattato il blitz. Era in compagnia di tre persone quando si è accorto della presenza dei carabinieri: ha chiesto ai tre di allontanarsi per confondere i militari, poi è uscito dal retro.

I militari si sono accorti del diversivo e hanno allertato una trentina di loro colleghi all'esterno del locale in modo da precludere a Schiavone ogni via di fuga. I carabinieri non escludono che all'interno del locale si stesse tenendo un summit oppure che l'incontro fosse stato organizzato per la consegna della somma di denaro che «Carminotto o Staffone» aveva addosso.

Carmine Schiavone, a 29 anni, è stato arrestato per la prima volta. Da quattro giorni il presunto reggente della cosca non si vedeva più in giro, ma a tradirlo, sarebbe stata la sua passione per la movida, come un normale ragazzo che esce con gli amici il sabato e la domenica per trascorrere qualche ora in allegria.

Ma, un ragazzo normale Carmine Schiavone non lo è: secondo i carabinieri infatti è lui a reggere l'esordio della cosca di Casal di Principe, dopo gli arresti dei fratelli Nicola, Ivanoe ed Emanuele. Dei cinque figli di Francesco Schiavone numero uno della camorra casalese, resta libero soltanto Walter.

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