lunedì 21 gennaio 2013

Duplice omicidio di Decollatura, subito una svolta

Fermato nella notte il sospetto killer del bar

Le telecamere di videosorveglianza hanno aiutato i carabinieri a incanalare le indagini dopo la sparatoria nel bar avvenuta in pieno pomeriggio davanti a numerosi testimoni. Fermato nella notte un piccolo imprenditore di Soveria. E il padre, ex vigile urbano, potrebbe essere stato il complice. I due si sarebbero vendicati di un'intimidazione subita
di PASQUALINO RETTURA
 
DECOLLATURA (CZ) - E' già arrivata una svolta nelle indagini per il duplice omicidio che sabato ha scosso il paese di Decollatura, nel Lametino. Nella notte i carabinieri hanno eseguito il fermo di una persona, sospettata di essere coinvolta nella sparatoria avvenuta nel Bar del Reventino attorno alle quattro del pomeriggio, mentre le strade del paese erano trafficate di gente. Si tratta di Giovanni Mezzatesta, 39 anni, piccolo imprenditore di Soveria Mannelli, dove è proprietario di una ditta che si occupa di serramenti in alluminio.
Insieme a lui, si indaga anche sul padre, Domenico, un ex vigile urbano che ha prestato servizio proprio a Decollatura e che al momento risulta irreperibile. In un primo momento era circolata l'ipotesi secondo la quale potesse essere stato Giovanni Mezzatesta a sparare, mentre ora gli inquirenti stanno valutando una diversa ricostruzione: a far fuoco sarebbe stato anche Domenico, al termine di una discussione con le due vittime.
A indirizzare gli inquirenti sui due Mezzatesta sono state le telecamere di sorveglianza che hanno ripreso le scene agghiaccianti avvenute nel centro della frazione San Bernardo, dove a restare uccisi sotto ai colpi esplosi nel bar sono stati Giovanni Vescio, 36 anni, e Ciccio Iannazzo, 29, morti sotto gli occhi attoniti della cameriera del bar. Il killer, dopo aver sparato diversi colpi d’arma da fuoco, è uscito dal bar ed è fuggito a bordo di un’automobile di grossa cilindrata guidata da un complice. Ma i due protagonisti del fatto di sangue, ora, potrebbero già avere un nome.
La famiglia Mezzatesta tempo fa era stato vittima di un'intimidazione, quando davanti alla sua abitazione era stata fatta esplodere una bomba. L'ipotesi portata avanti dagli inquirenti è che Domenico e Giovanni (che aveva anche alcuni precedenti penali), ritenessero che i due uomini fossero stati gli autori del gesto. E, secondo l'accusa, avrebbero affrontato Vescio e Iannazzo nel bar di Decollatura. I due, però, avrebbero reagito male minacciando i Mezzatesta. E a questo punto Domenico avrebbe estratto l'arma e sparato.

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