SAVA (TARANTO) – Per otto anni ha percepito al posto del padre, morto nel 2004, il trattamento previdenziale, in assenza di alcun provvedimento di reversibilità, ma è stato scoperto e denunciato per truffa aggravata e continuata all’Inps dalla Guardia di finanza. Si tratta di un vigile urbano di 60 anni di Sava, che ha beneficiato indebitamente della pensione intestata al padre, deceduto nel 2004. Le Fiamme gialle hanno recuperato una parte rilevante del denaro sottratto, pari a circa 80mila euro, attraverso il sequestro di terreni e fabbricati e del conto corrente intestato al vigile urbano nel quale confluiva la pensione. Il sequestro del conto corrente ha permesso il 'congelamentò di una cospicua somma di denaro nella disponibilità del finto pensionato, prima che la stessa potesse essere prelevata ed utilizzata per fini personali. |
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lunedì 11 giugno 2012
Vigile urbano riscuote per anni la pensione del padre morto nel 2004
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