giovedì 7 giugno 2012

Conversano, crollano due palazzine per fuga di gas. Tre morti, tra cui un bimbo di 18 mesi.

Arrivati in vacanza solo due giorni fa



CONVERSANO (BARI) – Due vecchie palazzine sono crollate stamattina nel centro storico di Conversano, cittadina del sud est barese. Il crollo sarebbe avvenuto per una fuga di gas. Sul posto forze di polizia e personale sanitario del 118. Il crollo è avvenuto in via Zingari, in una semicentrale di Conversano. Nella zona, riferiscono i soccorritori che stanno scavando tra le macerie, c'è un forte odore di gas. Una decina di feriti in condizioni non gravi è il primo bilancio del crollo di Conversano, secondo quanto rende noto l’assessore regionale alla protezione civile, Fabiano Amati.

Sul luogo del crollo sono al lavoro vigili del fuoco, carabinieri e vigili urbani per estrarre dalle macerie eventuali altri feriti. Intanto alcuni anziani delle vicinanze vengono soccorsi dal personale medico e infermieristico del 118.

Il rumore dello scoppio è stato così intenso che si è avvertito in quasi tutta la cittadina di Conversano. Sono andati in frantumi le vetrate di alcuni negozi della centrale via Matteotti e alcune persone che si trovavano nei pressi della Villa dei Caduti, alla deflagrazione, sono state colte da malore.

ORE 10:05 - DISPERSA UNA FAMIGLIA CON BIMBO DI 18 MESIRisulta dispersa una famiglia composta da padre, madre e un bambino di 18 mesi: erano giunti dall'Olanda a far visita a parenti e abitava nel sottano coinvolto dal crollo. Il loro cellulare squilla a vuoto e l'auto è parcheggiata in zona.

Lo ha confermato il comandante della polizia municipale, Giovanni Di Capua.

In via 24 maggio è stata ritrovata l’automobile presa a nolo dalla famiglia, una Ford Fiesta nera: sul sedile posteriore c'è in evidenza il seggiolino porta-infanti.

ORE 11:30 - VIA ZINGARI, UNA STRADINA STRETTA
La via dove è avvenuto il crollo è larga pochi metri (quattro-cinque) e questo rende difficoltosa l’opera di rimozione delle macerie. Sul luogo sono appena arrivati alcuni furgoni dei vigili del fuoco e componenti del gruppo Speleo Alpino Fluviale per scavare tra le macerie.

I feriti – a quanto si è appreso – per ora sono una decina, in condizioni non gravi: tra loro un bambino molto piccolo, per il resto per lo più passanti che in quel momento camminavano in quel tratto di strada e vicini che abitavano a pochi metri dall’esplosione. I tecnici della società che gestisce l’alimentazione del gas cittadino hanno chiuso le condutture principali del gas per evitare fughe. In tutto il quartiere si avverte un odore acre di gas metano.

ORE 12:10 - CHIESTO SILENZIO PER FAVORIRE LE RICERCHEI soccorritori hanno fermato i mezzi e chiesto assoluto silenzio nel centro storico per capire se facendo il numero telefonico dell’uomo si sentano gli squilli del cellulare provenire da sotto le macerie. Nell’area antistante le macerie è stata anche portata una barella. Al lavoro ci sono anche unità cinofile con cani addestrati nel soccorso.

Qualche altra palazzina nel centro storico pare sia pericolante ed è stata fatta sgomberare. Si sta valutando se deve essere abbattuta per evitare pericoli per i soccorritori.

ORE 12:34 - AVVISATO IL CONSOLE OLANDESEL'ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia, Phalfonsus Stoelinga e il console di Bari, Massimo Salomone, stanno seguendo dall’Ambasciata di Roma i soccorsi in atto a Conversano dove risulta dispersa nel crollo di una casa una famiglia italo-olandese di tre persone. Salomone è oggi ospite di Stoelinga per il conferimento di un’onorificenza. Il console ha aggiunto di essere costantemente in contatto con il governatore della Puglia, Nichi Vendola, e con il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, per avere informazioni dirette sull'andamento delle ricerche tra le macerie. Sul posto – ha concluso – ci sono due addetti del consolato.

ORE 12:44 - SI SCAVA ANCHE CON LE MANISi scava in condizioni di grande caldo, con le mani e piccoli bobcat, per scendere tra le macerie e trovare i tre dispersi nel crollo avvenuto stamattina a Conversano. I dispersi – è confermato – sono componenti di una famiglia composta da un uomo di Conversano, una donna olandese e il loro bambino di 18 mesi: vivono in Olanda, dove l'uomo gestisce un ristorante. Sono giunti a Conversano un paio di giorni fa per qualche giorno di vacanza.

ORE 12:50 - UNA CINQUANTINA GLI SFOLLATISi è intanto appreso che sono una cinquantina le persone rimaste per il momento senza casa perchè sono state sgomberate case vicine alle palazzine crollate.

Sarebbe avvenuta al primo piano la deflagrazione che ha letteralmente sventrato la palazzina di tre livelli di via Zingari a Conversano. Lo spiega il sindaco della cittadina del sud est barese, Giuseppe Lovascio, sulla base degli elementi visivi raccolti sulle pareti dello stabile confinante con quello crollato. «Temiamo – ha detto il primo cittadino – che sotto le macerie ci sia una famiglia italo-olandese della quale i parenti hanno perso le tracce. Con il passare del tempo il rischio che siano lì sotto cresce».

ORE 13:32 - I SOCCORSI? RAPIDISSIMI«I soccorsi – ha voluto sottolineare il sindaco di Conversano, Lovascio – sono stati rapidissimi, tutti si sono mobilitati immediatamente: vigili del fuoco, la Regione Puglia e tutte le forze dell’ordine, lavorano con una dedizione incredibile». «Le poche case pericolanti della zona – ha concluso – sono state evacuate e per gli abitanti abbiamo messo a disposizione gli alberghi cittadini».

ORE 13:53 - DALLE MACERIE NON SI SENTONO VOCI O SUONI«Non si sentono voci, di tanto in tanto interrompiamo le operazioni, facciamo fermare tutte le macchine operatrici proprio per avere la possibilità, sia con i cani che con i geofoni, per sentire se si sentono delle voci. Per adesso non siamo riusciti a sentire niente, ma la natura e la consistenza del fabbricato fa pensare non in modo positivo». Lo ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Bari, ing.Cesare Gaspari. «Si sente squillare solo il telefono – ha aggiunto – e questo ci fa capire che l’apparecchio è ancora acceso, ma nè con il geofono nè con i cani si è avvertito ancora niente».

Bernardino VittoORE 15:12 - INDIVIDUATI I CORPISono stati individuati i corpi dei dispersi sotto le macerie. I soccorritori stanno portandoli alla luce scavando con le mani. Padre, madre e bimbo sono morti. Sul posto anche tre carri funebri.

ORE 15:25 - RECUPERATI I CORPI, ERANO IN PIGIAMAI tre cadaveri della famigliola italo olandese sono stati estratti dalle macerie e i feretri caricati sui carri funebri. Le tre vittime indossavano il pigiama e, secondo la ricostruzione fornita dai soccorritori, si trovavano in cucina al momento della tragedia.

Sarebbero morti subito dopo il crollo, probabilmente per le lesioni da schiacciamento riportate, i tre componenti della famiglia italo olandese vittima del crollo della palazzina in cui trascorrevano le vacanze a Conversano. Lo si apprende da fonti sanitarie presenti sul posto. Sul cadavere di Bernardino Vitto, di 32 anni (nella foto a destra) sono state trovate evidenti tracce ipostatiche (che confermano che la morte è avvenuta diverse ore fa), mentre sono assai evidenti i traumi da schiacciamento sul piccolo Gianni Angelo.

ORE 15:58 - VERIFICHE CONTROLLI SU STABILITA' CASE«Su richiesta del Comune di Conversano, a supporto dell’Ufficio tecnico comunale, un pool di tecnici del Genio civile della Regione Puglia e dell’Autorità di bacino della Puglia si stanno recando sul suolo del crollo per eseguire le verifiche di stabilità sugli edifici dell’agglomerato, al fine di stabilire l’agibilità o meno dello stesso». Lo afferma in una nota l’assessore regionale alla Protezione civile, Fabiano Amati.

ORE 16:23 - PER BIMBO ERA IN PROGRAMMA VISITA ALLO ZOO Sarebbe dovuta andare allo Zoosafari della vicina Fasano (Brindisi) con alcuni parenti la famigliola italo olandese morta nel crollo di due palazzine a Conversano. Lo spiegano alcuni familiari delle vittime che avevano organizzato la gita in onore del piccolo Giannangelo. Era la prima volta che il bambino veniva portato dai genitori a Conversano.

ORE 16:43 - VIGILI DEL FUOCO: CROLLO CAUSATO DA ESPLOSIONE GAS«Quasi sicuramente il crollo è stato dovuto ad esplosione da gas; gli effetti sono evidenti, addirittura le pareti sono state proiettate contro l'edificio che stava di fronte provocando lo sfondamento di una parete». Lo afferma il comandante dei vigili del fuoco di Bari, ing.Cesare Gaspari.

«Si pensa sia stato gpl – aggiunge – perchè è stata trovata una bombola collegata ad una cucina. La bombola era aperta, la cucina era chiusa. Ora si deve vedere se la conduttura era ancora integra, in regola, oppure no».

Sollecitato a rispondere riguardo alla causa che ha prodotto l'esplosione, Gaspari ha risposto: «l'innesco può essere avvenuto per qualsiasi ragione da un frigo, da un campanello». «L'effetto del crollo – ha concluso – è avvenuto essenzialmente per esplosione. Con l’esplosione le pressioni sono così elevate che il corpo non riesce assolutamente a resistere agli effetti, presumibilmente sono morti sul colpo».

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