venerdì 1 giugno 2012

Il Commissario governativo


E' nominato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'Interno, anche al di fuori del personale della pubblica amministrazione, tra persone di comprovata esperienza nell'attività di solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso

Su proposta del ministro dell’Interno, il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 16 marzo 2012, ha nominato il prefetto Giovanni Troiani Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà sociale per le vittime dei reati di tipo mafioso

Il Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso presiede il Comitato di solidarietà

Il Commissario è nominato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell´Interno, anche al di fuori del personale della pubblica amministrazione, tra persone di comprovata esperienza nell´attività di solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso.
Presiede il Comitato di solidarietà e ha funzioni di coordinamento delle iniziative di solidarietà e sostegno alle vittime, in raccordo con gli altri enti interessati.
Propone al Ministro dell´Interno modifiche e integrazioni alla disciplina del Fondo per la solidarietà al fine di rendere più efficace e snella l´azione amministrativa, e riferisce, con relazione periodica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell´Interno sull´andamento delle iniziative, sui loro effetti e sugli aspetti che eventualmente ostacolano la loro proficua attuazione.
Predispone il programma annuale di informazione finalizzato a promuovere la massima conoscenza delle iniziative di solidarietà e di sostegno in favore delle vittime e realizza le relative attività, d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l'informazione e l'editoria.

L'Ufficio del Commissario

L'Ufficio per le attività del Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso è alle dirette dipendenze del Commissario e in particolare cura:
  • i rapporti con le amministrazioni e gli enti interessati operanti nel settore della solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso
  • il coordinamento delle iniziative di solidarietà e sostegno
  • i rapporti con le vittime e con le loro associazioni esponenziali
  • la predisposizione e la realizzazione del programma annuale di informazione
  • l'Ufficio relazioni con il pubblico
  • la relazione annuale sull´attività svolta dal Comitato di solidarietà e sulle questioni più rilevanti affrontate nel corso dell´anno, con proposte di modifica della normativa vigente
  • la formulazione di proposte al Ministro dell´Interno per eventuali modifiche e integrazioni alla disciplina normativa del Fondo di solidarietà
  • la relazione periodica al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell´Interno sull´andamento delle iniziative
  • Il contenzioso e rappresentanza in giudizio.
Con il Commissario, quale presidente del Comitato di solidarietà, collabora l´Ufficio IX, istituito nell´ambito del Dipartimento per le Libertà Civili e l´Immigrazione, che cura le attività relative all’istruttoria delle domande di accesso al Fondo e quelle di supporto ai lavori del Comitato di solidarietà; l’Ufficio curà altresì la gestione del rapporto di concessione con la CONSAP.

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