Un altro agguato a Oppido Ucciso un bracciante

 

Vincenzo Ferraro, 42 anni, è stato freddato nella mattinata in una zona di campagna. Apparteneva a una famiglia coinvolta nella faida. Con lui c'erano alcuni extracomunitari rimasti illesi

 

Il nome di Vincenzo Ferraro, 42 anni, si aggiunge a quelli che compongono la triste scia di sangue a Oppido Mamertina. L'omicidio, che gli investigatori ritengono essere di stampo mafioso, è avvenuto nella mattinata. Ferraro si trovava in una zona di campagna, quando è stato raggiunto da una serie di colpi sparati con una lupara o un fucile caricato a pallettoni. Per lui non c'è stato scampo: la morte è stata istantanea.
Vincenzo Ferraro era già noto alle forze dell'ordine e la sua famiglia era coinvolta nella faida che sta funestando la zona. Il delitto arriva una settimana dopo quello che, sempre a Oppido Mamertina e sempre a colpi di lupara, ha stroncato la vita di Domenico Bonarrigo.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il bracciante agricolo era alla guida di un uso automezzo, un fuoristrada Nissan di colore grigio, con il quale stava accompagnando alcuni lavoratori immigrati sul posto di lavoro. Gli extracomunitari, rimasti illesi, si trovano ora in caserma per essere ascoltati dal inquirenti. Il killer probabilmente era appostato un una canalone di scolo dell’acqua ed ha sparato da distanza ravvicinata.