Reggio, vuole uccidere la moglie e assolda un killer: arrestato
L'uomo è stato ammanettato dalla squadra mobile reggina. E' accusato anche di atti persecutori, minaccia, ingiuria, percosse e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Il sicario, durante una perquisizione, è stato trovato in possesso della registrazione di una telefonata nella quale gli erano state date le indicazioni per il delitto
REGGIO CALABRIA – Avrebbe tentato di ingaggiare un killer perchè uccidesse la moglie. Con questa accusa agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale della città nei confronti di Michele Porto, 39 anni. L’uomo è accusato, fra l’altro, di atti persecutori, minaccia, ingiuria, percosse e violazione degli obblighi di assistenza familiare nei confronti della donna. Porto, già destinatario di un divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, avrebbe più volte violato tale disposizione, avvicinandosi arbitrariamente alla moglie, anche assumendo nei suoi confronti un atteggiamento violento. Cosa ancor più grave, avrebbe progettato di assoldare una persona per ucciderla. Quest’ultima, a seguito di perquisizione locale, è stata trovata in possesso della registrazione di una conversazione avvenuta con Porto (effettuata ad insaputa di quest’ultimo) nella quale è emerso l’intento omicida. Porto è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, associato alla casa circondariale di Reggio Calabria.
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