L'auto carbonizzata di Fabrizio Pioli, una Mini Cooper, è stata ritrovata dai carabinieri nei pressi di Rosarno. L'uomo è scomparso il 23 febbraio scorso e per gli inquirenti sarebbe stato ucciso
E' stata trovata a Rosarno completamente bruciata dai carabineri l’auto, una Mini Cooper di Fabrizio Pioli, l’elettrauto di 38 anni di Gioia Tauro scomparso il 23 febbraio scorso. L’auto è stata trovata in un uliveto in contrada Capo Ferro nel comune di Rosarno. Si tratta di una zona seminascosta e di difficile individuazione. I carabinieri stanno verificando la proprietà dell’uliveto all’interno del quale è stata trovata la vettura per avere ulteriori elementi. Sulla vettura, che è stata trovata nel corso delle battute che le forze dell’ordine stanno facendo sul territorio della Piana di Gioia Tauro, è stata fatta una verifica da parte degli specialisti della sezione scientifica deI carabinieri. L’incendio dell’auto, secondo i primi accertamenti, sarebbe compatibile con i tempi della scomparsa del giovane. Le indagini sulla scomparsa di Fabrizio Pioli sono coordinate dal Procuratore della Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo. L'uomo, secondo i magistrati della Procura della Repubblica di Palmi, è stato ucciso il giorno stesso della scomparsa ed il suo corpo occultato. Per il delitto è stato arrestato Domenico Napoli, di 22 anni, mentre suo padre, Antonio, è ricercato. I due, che vivono a Melicucco (Reggio Calabria), sono il fratello ed il padre della ragazza Simona, con cui Pioli si è incontrato prima di scomparire e con la quale aveva allacciato una relazione benchè la donna fosse sposata. La donna, che ha accusato dell’omicidio del suo amante i due congiunti, adesso si trova in una località protetta con il figlio di quattro anni.
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