Coinvolti Antonio Calogero Grizzanti, indicato come rappresentante della famiglia mafiosa di Sutera; Salvatore Pirrello, e Ambrogio Vario, ritenuti affiliati alla cosca di Campofranco. Indagini nel settore del movimento terra e delle forniture di materiali per le costruzioni
CALTANISSETTA. I carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta stanno eseguendo un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di tre presunti esponenti delle cosche mafiose locali.
Si tratta di Antonio Calogero Grizzanti, 55 anni, indicato come rappresentante della famiglia mafiosa di Sutera; Salvatore Pirrello, 54, e Ambrogio Vario, 58, ritenuti affiliati alla cosca di Campofranco. L'accusa nei loro confronti è di associazione mafiosa.
Le indagini, supportate anche dalle dichiarazioni di nuovi collaboratori di giustizia, hanno documentato il loro presunto inserimento nei clan mafiosi del Nisseno e gli interessi illeciti mediante l'infiltrazione negli appalti pubblici, nel settore del movimento terra e delle forniture di materiali per le costruzioni. Il provvedimento si inquadra nella più ampia attività di contrasto condotta nei confronti di Cosa Nostra nissena che nei mesi scorsi, attraverso l'operazione 'Grande Vallone', ha colpito le strutture di vertice delle famiglie mafiose della provincia.
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