Nel mirino della Dia l’imprenditore di Campobello di Licata Salvatore Paci, 61 anni, ritenuto vicino al capomafia agrigentino Giuseppe Falsone arrestato a Marsiglia nel 2010 dopo una lunga latitanza
PALERMO. La Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento ha sequestrato beni per oltre 2 milioni di euro all'imprenditore di Campobello di Licata (Ag) Salvatore Paci, 61 anni, ritenuto vicino al capomafia agrigentino Giuseppe Falsone, arrestato a Marsiglia nel 2010 dopo una lunga latitanza. Tra i beni sequestrati aziende operanti nel campo dei lavori edili e stradali, diversi immobili e appezzamenti di terreno, una cava di inerti utilizzata come discarica di rifiuti solidi urbani, conti correnti, polizze assicurative e veicoli.
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