martedì 20 dicembre 2011

Dopo 19 anni, Michele Zagaria "ricompare" in un'aula di tribunale


NAPOLI - L'ultima volta che era comparso in un'aula di tribunale era stato 19 anni fa, quando fu processato e condannato per detenzione illegale di armi. A quel tempo era uno dei tanti affiliati al clan dei Casalesi, uno dei killer più spietati e affidabili del gruppo Schiavone-Bidognetti.

Ieri mattina ha fatto il suo ingresso in un'aula di giustizia nella veste di capoclan, di ultimo capo del clan dei Casalesi.

Michele Zagaria, 53 anni, arrestato a Casapesenna dodici giorni fa dopo 16 anni e due giorni di latitanza, è virtualmente entrato nell'aula B del carcere nuovo di Santa Maria Capua Vetere, collegato in videoconferenza dalla saletta dedicata del supercarcere di Novara.

Presenza durata pochi minuti, dalle 10,40 alle 10,48: il tempo di salutare e di confermare al presidente (Picardi) la sua presenza.

Poi il processo, nel quale Zagaria (assieme al padre Nicola) è imputato per estorsione, è stato rinviato al 6 febbraio per un difetto di notifica.

Rosaria Capacchione

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