Alessandro ha lasciato la carica di segretario generale della Camera di Commercio di Trapani. Ieri gli agenti della sezione reati contro la pubblica amministrazione della squadra mobile di Palermo avevano sequestrato documenti e il fascicolo del concorso da lui vinto nell'ambito dell'inchiesta palermitana su una presunta compravendita di esami nell'ateneo
PALERMO. Il segretario generale della Camera di Commercio di Trapani, Alessandro Alfano, fatello del segretario del Pdl Angelino, si è dimesso da segretario dell'ente.
Ieri gli agenti della sezione reati contro la pubblica amministrazione della squadra mobile di Palermo avevano sequestrato documenti e il fascicolo del concorso da lui vinto nell'ambito dell'inchiesta palermitana su una presunta compravendita di esami nell'ateneo. Nel registro degli indagati ci sono 30 persone.
"Le mie dimissioni sono un atto di rispetto dei confronti di chi indaga - dice Alessandro Alfano - e della Camera di commercio di Trapani affinché questa vicenda non abbia ripercussioni sull'attività svolta dallo stesso ente. "Ho svolto questo incarico con passione e devozione - aggiunge - ma non voglio che questa vicenda si possa prestare a strumentalizzazioni politiche e pertanto ho deciso di dimettermi. Ribadisco di aver regolarmente sostenuto gli esami all'università oggetto di verifica e a tal riguardo sono pronto a dare tutte le spiegazioni necessarie alla magistratura".
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