Scoperta una banda specializzata nell’organizzazione di feste in ville e case di campagna dove si spacciava la droga
PALERMO. Una banda specializzata nell'organizzazione di "cocaina party" in alcune ville e case di campagna è stata scoperta dai carabinieri del Comando Provinciale di Palermo che hanno eseguito 14 provvedimenti cautelari con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione, denominata in codice "Big party", costituisce l'epilogo di un'indagine sviluppata dai militari della stazione di Bagheria.
Gli investigatori hanno scoperto che gli spacciatori adescavano i giovani nei pressi delle scuole, ma anche sfruttando le potenzialità dei social network per invitarli a feste serali o pomeridiane. Qui veniva fornita loro una dose gratuita di cocaina, per far provare lo sballo e, in questo modo, avvicinarli al mondo della droga. Almeno sei gli incontri monitorati e, tra questi il caso di un "addio al celibato". Uno degli spacciatori arrestati, per l'occasione aveva messo a disposizione degli ospiti cento grammi di cocaina, ritenendolo evidentemente un "investimento".
Gli spacciatori erano conosciuti dagli acquirenti solo con i loro appellativi dialettali ("Baby Ciccio", "Totò U Miricanu", "Ranetta") e con questi soprannomi conversavano tra loro al telefono. Le dosi erano chiamate in codice "orologi", "pantaloni", "sfincionello piccolo" per l'hashish e "sfincionello grosso" per la cocaina. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati complessivamente 350 grammi di cocaina e di 3,5 kg. di hashish.
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